Steve Jobs guarda avanti e non indietro, basta Flash

19/02/2010 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non è poi così veloce, non è poi così sicuro e non è poi così innovativo, ma è ovunque. Ad Apple importa poco e la scelta tecnologica guarda altrove.
Abbiamo lasciato decantare per 24 ore quello che scriveva ieri sera Valleywag, il quale riportava il Jobs-pensiero su Flash, al cospetto dei responsabili del Wall Street Journal.

Non è arrivata nel frattempo alcuna reazione dalle nuove invettive del CEO di Apple sulla tecnologia che spopola su Internet, ma che funziona male sui Mac e non ha avuto accesso alla piattaforma mobile di Apple.

“Non perdiamo tempo con vecchie tecnologie… Flash è obsoleto come i floppy disk, come le porte FireWire 400, come gli schermi a LCD/CCFL e come i CD musicali” avrebbe detto qualche giorno fa Steve Jobs, mettendo alla berlina il sistema tenuto fuori anche da iPad.

Il prossimo dispositivo di Apple, se avesse supportato Flash, avrebbe ridotto enormemente la durata della batteria, perché il software di Adobe monopolizza la gran parte della potenza del processore.

Non è detto che il tentativo di evangelizzazione di Steve Jobs abbia raggiunto l’obiettivo. Il giornale economico se ne è uscito con un’accusa di odio dei rivali da parte di Apple ed assimilazione al modo di fare di Microsoft.

Il difficile rapporto tra Apple ed Adobe sulla tecnologia Flash non potrebbe logorarsi in un modo peggiore. Dopo aver appioppato il titolo di lazzaroni, ai tecnici di Adobe incapaci di migliorare la loro soluzione causa di molti crash e rallentamenti, piove sulla testa quest’altra tegola.

E dire che Apple aveva tentato la strada degli illusionismi pur di mostrare siti completi nello schermo dell’iPad. Sì, perché per quanto Steve Jobs creda che il futuro sia l’adozione su larga scala di HTML5 per i video sul web, resta pur sempre il problema di Flash che arricchisce graficamente i siti, non necessariamente con i video.

Adobe ha comunque dimostrato una certa maturità professionale riaffermando l’assenza di ritorsioni su HTML5, con uno sviluppo che segue la sua strada senza ostacoli messi dall’azienda di San Jose sui saldi binari verso il futuro.



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