Inizia l’era di Lion, è arrivato in Mac App Store il nuovo OS X

20/07/2011 14:45 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ottavo rinnovamento dopo oltre 10 anni del moderno sistema operativo di Apple per i suoi computer, alle soglie di un mondo cloud. Download anche negli Apple Store e, da agosto, su drive USB.
Era atteso per un imprecisato giorno di luglio, poi ieri sera è arrivata l’ufficializzazione per oggi: Apple ha rilasciato il suo ottavo Mac OS X, anzi OS X come purtroppo viene ora chiamato in modo definitivo (le versioni beta erano ancora Mac OS X).

29-11445c_usbdrivelionagosto2011La versione 10.7 non viene più indicata ma è Lion che la contraddistinguerà, dopo il solido Snow Leopard degli ultimi 2 anni.

Il supporto ottico non c’è più, ma i nostalgici possono masterizzarne uno “bootabile” in pochi passi. Apple ha però annunciato la disponibilità in agosto anche su drive USB ad un prezzo di 60 euro (evidentemente questa è stata una mossa dell’ultima ora di Apple, per soddisfare le preoccupazioni di chi si sente smarrito senza un supporto fisico con Lion). Da subito gli Apple Store offrono il download per chi non ha la banda adeguata.

La nuova versione del sistema operativo per Mac è disponibile unicamente scaricandola (3,49 GB) ed installandola da Mac App Store ad un prezzo di 24 euro. Una volta fatta l’operazione del download su un computer, la licenza permette di installare OS X 10.7 su tutti i Mac della famiglia che abbiano Mac OS X 10.6.8. I computer (da verificare alla voce “Informazioni su questo Mac” nel menu Apple) devono avere almeno 2 GB di memoria RAM ed uno dei seguenti processori Intel ad almeno doppio nucleo: Core 2 Duo, Core i3, Core i5, Core i7 o Xeon.

Armatevi di pazienza se non disponete di adeguata banda larga, oppure andate da amici con potenti collegamenti al web.

Prima, però, passate al nuovo Assistente Migrazione, ma già il 5,8% dei nostri lettori lo ha già fatto, visto che Lion è usato per leggere il nostro sito (l’85,8% degli utenti Mac ha invece Snow Leopard).

Apple ci ha già spiegato che sono 250 le novità del nuovo sistema operativo, con queste fondamentali: multi-touch a tutti i livelli, applicazioni a tutto schermo e sparizione delle barre laterali, Mission Control per ampliare le funzioni Exposé, condivisione file wireless tra 2 Mac con Airdrop, Launchpad per una panoramica delle icone delle applicazioni come su iOS, l’auto-salvataggio dei file in lavorazione con accesso alle versioni precedenti e le prime integrazioni di iCloud.

Chi volesse la versione server deve prima comperare OS X Lion in versione client e poi acquistare le componenti aggiuntive (solo 14,5 MB), per ulteriori 40 euro.

I clienti di un nuovo Mac comperato dal 6 giugno in poi e che lo troveranno con Snow Leopard potranno richiedere con il programma Up to date l’aggiornamento gratuito a Lion (i costi della spedizione sono ormai un ricordo con Mac App Store).

Ora non resta altro che provare il nuovo OS X ed apprezzare le novità, accogliamolo con un po’ di coccole, è ancora giovane e si farà. Speriamo di digerire in fretta i cambiamenti d’interfaccia.

Ci informano da Apogeo e da Mondadori che, prossimamente, usciranno le guide complete all’uso di Lion, come era già successo per Snow Leopard (ma speriamo con foto a colori).

29-11444b_osxlionluglio



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac