Comune di Milano: no al “cubo” di Apple in piazza Duomo

29/04/2010 22:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tutto rimandato a chissà quando per un Apple Store di prestigio nel centro di Milano. Si cerca ancora.
A quasi 9 anni dall’inizio dell’avventura degli Apple Store, riusciamo a sapere che fine hanno fatto i negozi che Apple voleva aprire a Milano. Nessuna, per ora.

06912b_ronjohnsonSulle pagine milanesi de la Repubblica di oggi Ilaria Carra scrive che Apple ha bocciato alcune proposte del Comune e vice versa. Sul giornale si legge il commento dell’assessore all’urbanistica Carlo Massaroli: “il tavolo di confronto è aperto e sono sicuro che troveremo una soluzione soddisfacente”. Chiaramente il titolo è esagerato e solo un pazzo senza un minimo di cultura potrebbe proporre seriamente di mettere un cubo di cristallo davanti alla Cattedrale di Milano, oppure magari in piazza San Babila (dove pure campeggia una discutibile fontana/piscina).

Chi ha buona memoria ricorderà che nel 2008 il responsabile del settore retail, Ron Johnson (illustrato accanto), raccontava a setteB.IT che Apple avrebbe “presto” aperto 2 negozi a Milano nella centralissima area compresa tra piazza Duomo e corso Buenos Aires.

Poi Apple ha virato su altre inaugurazioni europee e di Milano non se ne è avuta più notizia, qualcuno ha il coraggio di confondere uno svincolo autostradale di Carugate con il capoluogo lombardo.

Dopo tanto tempo sappiamo, direttamente dal broker europeo Cushman & Wakefield ingaggiato da Apple (che di solito obbliga al silenzio), della volontà di aprire a Milano un “flag store“, magari disegnato dal pluri-premiato architetto Peter Bohlin. Gli Apple Store più importanti sono stati affidati alla sua creatività, una delle ultime creazioni è quel grande negozio che svetta con la sua facciata in cristallo sulla 67esima strada di New York City, poco distante dal più noto “cubo” che affiora all’angolo sud est di Central Park.

L’agenzia che deve trovare il negozio giusto per Apple a Milano puntava al “pieno centro”, come già sapevamo da Johnson, ma si cercava un palazzo storico. Altri avevano già venduto la pelle dell’orso prima di ammazzarlo ed avevano pubblicato le immagini delle location più varie, noi abbiamo preferito limitarci ai fatti ed in questi mesi non ce ne sono stati.

Cushman & Wakefield si fa sfuggire che il prossimo Apple Store di Shanghai (uno dei due previsti entro pochi mesi) sarà un cilindro in cristallo.

Altri sono meno evidenti ma sempre piuttosto iconici, come quello sottoterra a Parigi. Per l’Italia sappiamo già che le prossime inaugurazioni di Apple Store si terranno nelle aree di Torino e Bergamo, ma ancora dettagli sulle location non ce ne sono.

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