Steve Jobs vola alto nel Q2, rimborsi per 127.000 dollari

22/04/2010 07:01 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Più miglia volate dal CEO di Apple, più spese per la ricerca, ma anche meno tasse nel secondo trimestre fiscale.
Apple ha pubblicato la notte scorsa il documento 10-Q, che riassume alla SEC – Securities Exchange Commission l’andamento finanziario trimestrale della società di Cupertino.

Abbiamo estratto i dati più significativi che inquadrano meglio i progressi innegabili di Apple, almeno finanziariamente parlando per il Q2. Innanzitutto le azioni in circolazione sono salite di oltre 3 milioni ed al 9 aprile erano 909.938.383 (alla fine del precedente trimestre erano 906.794.589).

Il cash di Apple ammonta ora a 41,7 miliardi di dollari (era di 39,8 miliardi nel Q1).

Steve Jobs, come noto, riceve uno stipendio annuo di 1 dollaro da Apple, ma per l’uso dell’aereo Gulfstream V che gli ha fornito l’azienda diversi anni fa ottiene il rimborso delle spese. Per tutto il 2009 l’aereo è praticamente sempre rimasto nell’hangar californiano se è costo solo 4.000 dollari, con poche miglia percorse in più nel primo trimestre perché costate 16.000 dollari. Invece in quest’ultimo quarto i rimborsi di viaggio sono saliti a 127.000 dollari.

Gli Apple Store gestiti fino alla fine di marzo erano 286, compresi i 12 definiti di alto profilo (come per esempio i principali di New York City, Londra, Tokio, Boston ed altre città). Nel Q1 erano 283, negli ultimi 3 mesi non ci sono state molte inaugurazioni. I costi per gli affitti del settore retail sono passati da 1,6 miliardi a 1,7 miliardi di dollari.

Sono aumentati da 1,041 miliardi a 1,7 miliardi di dollari i costi per terreni e palazzi usati da Apple.

La ricerca e sviluppo è costata in questo trimestre 426 milioni di dollari (+34% sul Q2 del 2009), mentre nel precedente era di 398 milioni di dollari. La costante è che si tratta del 3% delle vendite nette.

I contratti per la fornitura di componenti passa da 3,7 miliardi di dollari del Q1 ai 4,9 miliardi di dollari del Q2. I pagamenti anticipati di altre forniture calano leggermente da 1 miliardo a 971 milioni di dollari.

Sembra che per le tasse Apple sia piuttosto fortunata, diminuiscono: se nel secondo trimestre del 2009 erano del 32%, nell’ultimo quarto sono scese al 24%.



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