Cingular tasserà chi usa i vecchi cellulari

03/08/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Per non continuare a tenere attive le reti analogiche, da settembre, l’operatore di telefonia cellulare predominante in USA, imporrà una tassa di 5 dollari a chi si ostina a non svoltare verso il digitale.

Per non continuare a tenere attive le reti analogiche, da settembre, l’operatore di telefonia cellulare predominante in USA, imporrà una tassa di 5 dollari a chi si ostina a non svoltare verso il digitale.
Cingular Wireless, il più grande operatore di telefonia cellulare negli Stati Uniti (joint venture tra AT&T e
BellSouth),
con 57,3 milioni di abbonati, ha deciso che per convincere i suoi più
vecchi clienti a passare ai cellulari digitali, è necessario un
intervento atamente dissuasore.
Da
settembre i 4,7 milioni di clienti Cingular (l’8% del totale) che
ancora fanno uso di telefoni cellulari di vecchia generazione
(analogici) dovranno pagare una “tassa” di 5 dollari al mese in
aggiunta all’abbonamento in corso.
Cingular
sta tentando di abbandonare il più rapidamente possibile le reti
analogiche nord americane TDMA o AMPS (comparabili alla nostra ETACS,
recentemente spenta) in favore della tecnologia GSM. La FCC – Federal
Communication Comission ha imposto lo spegnimento delle reti TDMA nel
febbraio 2008.
Per l’operatore mantenere attivi più sistemi è un
costo troppo alto e ad un anno e mezzo dalla scadenza applicare un
costo extra ai vecchi cellulari potrebbe favorire il passaggio alla
rete digitale.
I
clienti che passeranno alla rete GSM oltre ad essere favoriti con
prezzi speciali per l’acquisto di telefoni cellulari GSM, non
pagheranno la tassa extra.
Curioso che Cingular non abbia proposto un salto
direttamente ad una tecnologia di terza generazione UMTS (WCDMA o
HSDPA, attivi dal dicembre 2005), by-passando quella di seconda
generazione, GSM.


setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac