Striscioni al Moscone: MacPro con Intel @ 64 bit

04/08/2006 11:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ci ricascano gli allestitori del centro congressi di San Francisco. Esattamente come per l'iPod shuffle anche adesso rivelano il futuro.

Ci ricascano gli allestitori del centro congressi di San Francisco. Esattamente come per l'iPod shuffle anche adesso rivelano il futuro.
 

In questi giorni antecedenti il WWDC di San Francisco il Moscone West, il centro conferenze cittadino affittato da Apple, si sta "colorando" con tutte le insegne spedite in casse/forzieri di legno da Cupertino.

Da qualche tempo osservare queste operazioni dalle vetrate che si affacciano sulla pubblica strada, può fornire interessanti anticipazioni.

Già all'edizione di inizio 2005 del Macworld Expo, sempre a San Francisco, il sottoscritto aveva avuto la fortuna di sbirciare e fotografare le fattezze dell'iPod shuffle, in assoluta anteprima mondiale, grazie ai banner verdi che venivano stesi dietro le vetrate dell'ingresso del Moscone Center.

Avranno imparato qualcosa gli addetti alla sicurezza in questi anni?

No. Ieri è stato fotografato a San Francisco, dal web designer Paul Burd di one digital life, un banner che ci rivela almeno tre particolari tra quelli attesi dagli annunci di Steve Jobs.

Eccoli: innanzitutto l'immagine gentilmente "leopardata" del disco d'installazione del Mac OS X 10.5 Leopard, poi che l'aspetto laterale del successore del PowerMac G5, forse MacPro, sarà identico all'attuale tower di Apple con processore PowerPC e infine che il processore installato in questo computer sarà un modello a 64 bit.

Da questo non riusciamo ancora a dare una risposta alla domanda ricorrente riguardo al modello di processore Intel che è stato scelto per il MacPro: "monterà un Core 2 Duo-Conroe o uno Xeon-Woodcrest?". Sia Conroe che Woodcrest supportano il calcolo a 64 bit.

Il primo computer di Apple dotato di processore Intel che supporterà i 64 bit (il PowerPC G5 già li supportava) sarà quindi certamente il prossimo MacPro, magari assieme al successore dell'attuale Xserve G5, anch'esso atteso in versione rinnovata.

Ulteriori dettagli nelle prossime ore, scartando abilmente la valanga di inaffidabili rumor che si diffondono immediatamente prima degli eventi importanti.

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