Ci siamo, l’attesa del nuovo iPhone è terminata

04/10/2011 19:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tocca a Cook prendere in mano la situazione, anche se non è la prima volta che lo fa in modo eccellente. Parte la presentazione “Let’s talk iPhone”.
Come vi ricordavamo 7 ore fa, in questo momento Apple si appresta a “parlare di iPhone” e, non c’è dubbio, sarà il CEO Tim Cook ad apparire sul piccolo palco dell’auditorium Town Hall del campus centrale ad Infinite Loop di Cupertino.

10 anni fa, sempre nel mese di ottobre, qui Apple mostrava il primo iPod. E’ stata la storia della rinascita di Apple, oggi tocca ad una nuova era di iPhone, che ormai hanno integrato tutte le funzioni del player multimediale.

Dopo l’esordio dell’iPhone 4, nell’estate 2010, abbiamo dovuto attendere più del solito per un nuovo modello. In pochi minuti lo impareremo a conoscere. Intanto le pagine giapponesi del sito di Apple sono state messe un po’ troppo presto online con l’indicazione della vendita dal 14 ottobre dell’iPhone 4S (indistinguibile dall’iPhone 4), ad un prezzo ridotto di circa il 30%.

In assenza della diretta video per tutti i comuni mortali, un po’ dalla California ed un po’ dall’Apple Store di Covent Garden a Londra, dove la presentazione sarà seguita via satellite, ci arriveranno le informazioni. Le pubblicheremo man mano in questo articolo. Seguiteci per restare aggiornati, si comincia tra pochi istanti.

Tim Cook viene accolto dagli applausi, che dice di essere felice di ricoprire il nuovo ruolo di CEO, dopo 14 anni in Apple.

Le novità di oggi saranno nel settore mobile: sistema operativo, hardware, software e servizi.

Vengono mostrate foto e video dei negozi cinesi aperti di recente, francamente in Italia siamo piuttosto orgogliosi del primo aperto in città, a Bologna. Apple ha dovuto registrare da subito ottime vendite di mac tra Shangai ed Hong Kong. Ci sono 357 Apple Store in attività.

Lion è già stato scaricato in 6 milioni di copie (+80% sulle vendite iniziali di Snow Leopard). La concorrenza prova a copiare. Piacciono i nuovi MacBook Pro ed iMac, dovrebbero essere i più venduti in USA (dove Apple in agosto aveva una quota del 23% del mercato), secondo Apple. Ci sono 58 milioni di utenti Mac nel mondo.

Cook ricorda il 2001, quando il 23 ottobre in questa stessa sala veniva presentato l’iPod. Un prodotto che si è preso il 70% del mercato USA. Apple ne ha venduti oltre 300 milioni (45 milioni nell’ultimo trimestre). Su iTunes Store il catalogo di canzoni è di 20 milioni e si contano 16 miliardi di download (tra gratis ed a pagamento).

Tempo di iPhone: le vendite sono aumentate anno dopo anno del 125%, il 93% delle aziende della Fortune 500 usano o testano l’iPhone. Gli utenti USA sono soddisfatti al 70%, nessun altro marchio di smartphone fa meglio. Eppure l’iPhone rappresenta solo il 5% del mercato della telefonia cellulare.

L’ultima novità è l’iPad, qui il livello di soddisfazione è del 95%. Lo adoperano anche 1 migliaio di scuole statunitensi. Ce lo hanno i piloti degli aerei, i medici degli ospedali e naturalmente trova spazio nei salotti. Il 92% delle aziende della Fortune 500 testano l’iPad nei loro sistemi. E’ senza dubbi il tablet numero 1 al mondo.

Cumulativamente i dispositivi iOS sono stati acquistati in oltre 250.000 unità, facendone il sistema operativo numero 1 nel mobile.

Arriva Scott Forstall per informarci dell’esistenza di mezzo milione di applicazioni per iOS su App Store, sono 140.000 quelle fatte apposta per iPad e gli utenti ne hanno scaricate già 18 miliardi. Apple ha pagato 3 miliardi di dollari agli sviluppatori per il loro 70% di guadagno.

Apple presenta l’applicazione gratuita Cards, per realizzare biglietti d’auguri scegliendo tra 21 disegni base e poi vengono stampate e spedite direttamente. Ogni biglietto costa 3 dollari se spedito in USA o 5 dollari per il resto del mondo (spedizione compresa). Andranno a ruba per Natale?

E’ il momento di presentare iOS 5. La prima novità è il rinnovato sistema delle notifiche. Un’icona raccoglie la lista dei vari messaggi da leggere, con il solito numero a lato. In iOS 5 c’è anche iMessage (funziona solo su rete Wi-Fi e non sul 3G, forse non per motivi tecnici), che invia a tutti i dispositivi le comunicazioni. Twitter è perfettamente integrato nel sistema operativo mobile. Newsstand è l’edicola per leggere in forma elettronica i giornali (al momento le solite testate USA).

Le funzioni della fotocamera sono state migliorate, con una griglia per restare dritti, con lo zoom fatto con le dita sullo schermo e poi i controlli di fuoco/esposizione. Con i tasti del volume si potranno scattare fotografie, senza sbloccare il telefono.

Game Center si rinnova con la possibilità di aggiungere le foto degli amici, ce ne sono ben 67 milioni iscritti. Safari gestisce le Reading List.

Il 12 ottobre si potrà scaricare iOS 5 su iPod touch (4 e 5G), iPad (1 e 2) ed iPhone (3GS e 4), sarà un aggiornamento wireless senza necessità di collegarsi al Mac via iTunes.

Il responsabile dei servizi online di Apple, Eddy Cue, sale sul palco per illustrare iCloud. Ricapitola iTunes in the Cloud (musica, applicazioni, libri ed altri media scaricabili continuamente senza limitazioni). Tutte le foto scattate vengono immediatamente condivise con tutti gli altri dispositivi personali.

Oltre a Find my iPhone nasce Find my friends, la nuova applicazione, per localizzare geograficamente dove si trovano gli amici o membri della famiglia. La condivisione della posizione può essere anche temporanea e gestita con semplici controlli della privacy.

Se in iCloud 5 GB sono gratis per tutti, chi vuole 10 GB aggiuntivi pagherà 20 dollari/anno, chi ne vuole 20 GB pagherà 40 dollari/anno ed infine chi vuole 50 GB pagherà 100 dollari/anno. L’email @me.com sarà gratuita. Anche in questo caso il giorno d’esordio sarà il 12 ottobre.

Per iTunes Match è disponibile un catalogo di 20 milioni di titoli musicali ad alta qualità, per amnistiare tutte le colpe da pirata. Costerà 25 dollari all’anno, anche iTunes Match partirà a fine ottobre, ma solo in USA. Dovremo attendere la fine dell’anno per altre imprecisate nazioni.

Ecco Phil Schiller per parlare di iPod, cominciando dal modello nano. Il piccolo player può diventare un divertente orologio (compreso quello di Topolino che tutti i bambini dovrebbero avere) con l’adattatore da polso e l’integrazione con Nike+. Il nuovo iPod nano da 8 Gb costa 129 dollari, quello da 16 Gb costa 149 dollari.

L’iPod touch è un grande successo, soprattutto come piattaforma per giocare. Anche questo modello usa iOS 5, ora sarà disponibile anche in bianco (come l’iPhone 4), oltre che in nero. Questi i prezzi in USA: 199 dollari per il modello da 8 GB (che costava 299 dollari), 199 dollari per quello da 32 GB e 399 dollari per il top da 64 GB. L’iPod shuffle costa 49 dollari per 2 GB. Apple non smette di fare iPod. Ma niente è stato detto del modello classic.

Finalmente iPhone: il nuovo modello si chiama iPhone 4S, esternamente non cambia nulla ma dentro è nuovo: ha un processore A5 a doppio nucleo (CPU potente il doppio) con grafica fino a 7 volte migliore, dovrebbe essere molto più veloce dell’iPhone 4 e viene fatta una dimostrazione con il gioco Infinity Blade 2. La batteria non ne risente: 40 ore di ascolto musicale, 14 ore di conversazione 2G, 10 ore di visione dei video, 9 ore di utilizzo del Wi-Fi, 8 ore di conversazione 3G e 6 ore di navigazione sul web. Ovviamente non cumulativi.

Il nuovo iPhone 4S ha un sistema d’antenne intelligente (lo “spezzettamento” è quello visto con il modelli CDMA dell’iPhone 4) per trovare sempre il segnale migliore, il sistema wireless HSDPA passa da 7,2 a 14,4 Mbps di download (l’upload è sempre 5,8 Mbps). Nell’unico modello si potrà usare le reti CDMA (praticamente solo in nord America e pochi altri paesi) e quelle GSM, è il “world-phone” che aspettavamo, Apple risparmierà molti soldi con un modello unico.

Il sensore della camera passa ad 8 megapixel di risoluzione (3.264 x 2.448 pixel e reto-illuminazione del 73% superiore, filtro Hybrid-IR, lente a 5 elementi), l’iPhone era già popolarissimo con i 5 megapixel dell’iPhone 4, specialmente su Flickr. Il tempi di registrazione delle foto sono inferiori a quelli della concorrenza, 1,1 secondi per il primo scatto e mezzo secondo per le successive. Si possono fare scatti macro. Per i video lo stesso sensore posteriore raggiunge la risoluzione 1.080p e stabilizza le riprese tremolanti. dall’iPhone 4S si può fare il mirroring dei video su schermo esterno via Wi-Fi (@ 720p) con AirPlay oppure via cavo (@ 1.080p).

Si parla dell’assistente-controllo vocale, denominato Siri (era il nome originale prima dell’acquisizione di Apple), che “risponderà” dall’iPhone alle vere e proprie domande fatte dalla voce dell’utente. Primi passi nell'”intelligenza artificiale”. La demo è fatta in inglese, vedremo poi per le altre lingue. Si possono fare domande sul meteo, fissare sveglie, cercare le quotazioni di borsa, prenotare ristoranti (Yelp), trovare le direzioni stradali, farsi leggere gli SMS ricevuti, etc. A poco a poco Siri ricorda gli ordini impartiti e li collega in modo logico. Collabora Wolfram|Alpha (ma solo per la lingua inglese). Con Siri si può attivare la dettatura dei messaggi, invece che digitandoli sulla tastiera (c’è il tasto con il microfono accanto a quello dello spazio).

Cattive notizie per l’italiano, Siri (ancora in beta) funziona solo in inglese (accenti US, british e down under), francese e tedesco. Altre lingue arriveranno successivamente. Stranamente non si cita il Canada, dove si parla sia l’inglese che il francese.

40-11936c_iphone4sprezziusaOra arrivano i prezzi degli iPhone, ma come al solito Apple si preoccupa solo di quelli per il mercato USA: iPhone 4S da 16 GB costerà 199 dollari + abbonamento, da 32 GB costerà 299 dollari + abbonamento, da 64 GB costerà 399 dollari + abbonamento. resta in commercio l’iPhone 4 ma con soli 8 GB per 99 dollari + abbonamento, infine resiste l’iPhone 3GS da 8 GB (solo nero) che viene via gratis (in USA una grande novità, non da noi) ma sempre se accompagnato da abbonamento dei vari AT&T (GSM), Verizon Wireless (CDMA) e Sprint (CDMA) per la prima volta.

Le prenotazioni partiranno il 7 ottobre e nei negozi arriveranno il 14 ottobre per USA, Canada, Australia, Gran Bretagna, Francia, Germania e Giappone. Per l’Italia bisognerà attendere il 28 ottobre (come per altri 21 paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Messico, Olanda, Norvegia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera). Entro l’anno le nazioni con iPhone 4S saranno 70 per 97 carrier internazionali, totale 100.

Saluti e ringraziamenti da Cupertino, l’iPhone 5 era solo un miraggio degli abbagliati che hanno solo rovinato l’attesa con false aspettative. Ma sembra che l’iPhone 4S sia proprio una bomba.

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