Spunta il “te l’avevo detto” sull’antenna dell’iPhone 4

15/07/2010 17:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Sembra che Apple fosse stata avvisata di non rischiare con un’antenna perimetrale che, se coperta dalla mano, poteva far diminuire il segnale. Nomi e cognomi, ma il testimone è già stato messo nella “capsula di sicurezza”.
Vendette a Cupertino, perché se del sangue dovrà scorrere non potrà essere solo quello rosso del “pueblo” ma anche blu, come quello del top management di Apple.

Qualcuno ha fatto sapere all’agenzia Bloomberg che l’azienda non ha voluto ascoltare gli avvertimenti sull’antenna dell’iPhone 4, che tanti problemi ha creato in queste poche settimane di disponibilità.

Il senior director engineering iPhone/iPod Ruben Caballero è uno che di antenne se ne intende, per Apple aveva brevettato il Button antenna for handheld devices ed aveva avvisato che un tipo di antenna come quella impiegata in modo perimetrale sul nuovo smartphone avrebbe fatto diminuire il segnale della rete cellulare.

Non solo, anche un carrier che aveva potuto testare l’iPhone 4 prima del rilascio sul mercato aveva avvisato che non funzionava bene. Spallucce anche per lui.

I portavoce di Apple non hanno alcun commento da fare (davvero?) ma confermano che il signor Caballero non potrà essere intervistato. L’esperto di antenne è già stato gettato con tutte le forze delle PR di Cupertino in quella sorta di capsula di sicurezza inaccessibile da chiunque, tutto attorno a lui saranno sicuramente stati spianati gli uomini della security ed insistenti lampeggianti rossi delimitano la zona “contaminata”.

Tra 26 ore Apple dovrà dare spiegazioni, ma nel frattempo tutto deve tacere su questa vicenda. Una delle situazioni che Apple ricorderà a lungo per 2 fondamentali errori: uno di progettazione e l’altro di pubbliche relazioni gestite nel peggiore dei modi.

Riassumendo, per chi avesse le idee confuse dai telegiornali che solo oggi se ne sono occupati:
– il 7 giugno Apple annunciava al WWDC di San Francisco il nuovo iPhone 4, in vendita dal 24 giugno in Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna e Stati Uniti
– l’iPhone 4 arriverà in Italia solo verso la fine di luglio
– subito ai mancini si manifestavano decadimenti del segnale mentre tenevano in mano in modo naturale l’iPhone 4
– Steve Jobs accusava i suoi clienti di tenerlo in modo sbagliato (lo stesso usato da lui durante la presentazione)
– intanto il successo dell’iPhone 4 si faceva sentire pesantemente con 1,7 milioni di unità vendute in 3 giorni
– il CEO di Apple raccontava ai clienti che si lamentavano che “l’iPhone 4 non ha problemi di ricezione
– sembra che Apple abbia ordinato agli Apple Store di non regalare il bumper protettivo, che aiuterebbe ad isolare l’antenna ed a tenere il funzionamento dell’iPhone 4 ad un livello accettabile
– problemi lo smartphone non ne ha, secondo Apple, ma intanto l’azienda cerca nuovi ingegneri esperti d’antenne
– in una lettera incredibile Apple prometteva un aggiornamento per la visualizzazione corretta delle barre di segnale, il che è stato appena avvistato in iOS 4.1 riservato agli sviluppatori, ma che certo non risolve il problema hardware
– poiché la democrazia e la libertà di parola latita, Apple eliminava tutti i riferimenti a Consumer Reports dal forum di Apple, perché il giornale dell’associazione consumatori USA sconsigliava lo smartphone ai suoi associati
– Apple si scontra quindi con il prodotto sbagliato del decennio ed arranca con la soluzione, preferendo appendersi a scuse cosmetiche che colano in modo poco elegante al sole di questa estate
– l’onta finale è farsi sfottere da Microsoft, esperti di prodotti fallimentari come pochi altri nel mondo informatico.

Poteva andare peggio?



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