L’iPad supera già i 2 milioni, con l’aiuto dell’estero

31/05/2010 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Steve Jobs nota che anche i non statunitensi amano l’iPad come loro, ma va? Il CEO di Apple ringrazia per la pazienza di questi clienti..
Ad un solo weekend di distanza dal lancio dell’iPad in 9 ulteriori paesi (Italia compresa), Apple dichiara di aver già venduto 2 milioni di tablet.

La società di Cupertino aveva raggiunto il primo milione il 3 maggio scorso, ovvero 28 giorni dopo l’esordio in USA e meno di 60 giorni con l’aggiunta di Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera e naturalmente Italia, dallo scorso venerdì.

Altri 9 paesi si aggiungeranno in luglio (Austria, Belgio, Hong Kong, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Olanda e Singapore) e poi entro la fine dell’anno molti altri.

Il CEO di Apple si sente in dovere di ringraziare i clienti internazionali per aver pazientato con l’iPad, ritardato un paio di volte per accontentare prima quelli statunitensi e non disponibile capillarmente. Steve Jobs fa una scoperta interessante: “i clienti in giro per il mondo stanno provando la magia dell’iPad e sembra che lo amino almeno quanto lo abbiamo amato qui”. Sì, in effetti, Jobs deve sapere che i clienti non statunitensi non sono tanto diversi da quelli di casa sua, nonostante Apple continui a dare enormi preferenze a quelli USA.

L’esempio dei libri elettronici inseguiti solo dagli editori anglosassoni è lampante della discriminazione.

Apple è al lavoro per produrre un numero di iPad adeguato alle richieste, al momento ci sarebbero ancora difficoltà.

Su App Store ci sono già 5.000 applicazioni specifiche per iPad, che comunque può far funzionare tutte le 200.000 presenti anche per gli altri dispositivi mobile.



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