Chi oggi vuole l’iPad aspetti giugno. Quando, non si sa

24/05/2010 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non tutti i clienti di Apple sono stati creati uguali e quelli italiani continuano a vedere spostato sempre più avanti il calendario delle consegne degli iPad. In USA è tutta un’altra storia.
Apple ha fatto di tutto per non lasciare a bocca asciutta la clientela statunitense in queste prima settimane di disponibilità esclusiva dell’iPad. Ha ritardato, per almeno un paio di volte, il lancio dell’iPad nei paesi della “seconda fascia” (Canada, Australia, Gran Bretagna, Giappone, Svizzera, Spagna, Francia, Italia e Germania), dove finalmente avverrà venerdì.

21-08891c_ipadusa7_10ggSolo dal 7 maggio abbiamo cominciato a conoscere i prezzi definitivi degli iPad e, criticabili o meno, quelli sono punto e basta.

Il 28 maggio, qui da noi, lo avranno solo i primissimi utenti che lo hanno prenotato all’Apple Store, un weekend dopo il via ufficiale Apple spostava già le consegne al 7 giugno perché il contingente di iPad destinati ai nostri “poveri” paesi era finito.

Venerdì pochi, ma soprattutto sconosciuti, rivenditori dei prodotti Apple avranno un quantitativo esiguo di iPad da vendere, è prevedibile che molti assalteranno gli unici negozi di Apple a Carugate (MI) e Roma per accaparrarsi un non si sa bene certo numero di tablet. Finita quella scorta: “grazie a tutti, ma adesso potete tornare a casa”. Viva l’Italia ed i suoi pazienti clienti.

Durante il fine settimana sono arrivati altri segnali negativi sulle scorte di iPad, per questi 9 paesi del secondo gruppo e non per gli Stati Uniti, dove gli iPad sono sempre in consegna entro 7/10 giorni. L’Apple Store online ha indicato in tutti i “paesi del 28 maggio” una nuova data generica di “giugno“. E capirai!

Comunque i soldi di 495,9 milioni di potenziali clienti hanno per Apple, che fattura il 58% fuori dagli USA, un odore leggermente meno piacevole dei dollari di 310,2 milioni di statunitensi (ultimi dati di FBI World Fact Book).

Un tale che spesso ha collezionato svarioni come l’analista Gene Munster di Piper Jaffray ha fatto sapere pochi giorni fa che in USA l’iPad sarebbe esaurito in molti degli oltre 200 Apple Store. C’è da scommettere che nei negozi molto in vista, come quello sulla Quinta strada di Manhattan, l’iPad non mancherà.

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