Era del post-PC, HP si separa dalla costola personal computer

18/08/2011 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Lascia da prima della classe per seguire la scia di IBM, il tramonto del PC è un fatto sempre più tangibile e non solo perché lo ha detto Steve Jobs.
Il leader mondiale, statunitense ed europeo del mercato dei PC ha ufficializzato la notizia, che aveva cominciato a far circolare l’agenzia Bloomberg nelle scorse ore: il settore dei personal computer si separerà da HP, creando una nuova società apposita.

HP inizia a trasformarsi e pensa di realizzare lo spin-off o vendita entro 12 o 18 mesi.

La stagnazione delle vendite e l’era post-PC potrebbero essere stati gli argomenti principali per la scelta del consiglio d’amministrazione di HP, la società però non è posizionata ancora bene con smartphone e tablet. Tanto che il produttore ha appena deciso la dismissione di tutto l’hardware basato su webOS.

L’azienda fondata in un garage di Palo Alto nel 1938 va nella direzione già scelta da IBM nel 2005, che aveva ceduto ai cinesi di Lenovo i PC e nel 1991 le stampanti di Lexmark.

Nemmeno 11 mesi fa HP aveva trovato Léo Apotheker come nuovo CEO, al posto di Mark Hurd, l’azienda californiana aveva comperato Palm nel 2010, dopo EDS nel 2008 e Compaq nel 2002, ma aveva anche scorporato Agilent Technology nel 1999.



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