Dentro all’iPad 3G

03/05/2010 07:05 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La costruzione modulare scelta da Apple prende forma in questa versione dell’iPad, che ha un modulo in più di quell’altra ed un paio di antenne aggiuntive, oltre allo slot per la microscopica scheda di rete cellulare.
Non si sono lasciati sfuggire anche questa occasione, i maestri dello smontaggio dei prodotti Apple di iFixit si sono fiondati sui primi iPad con modem 3G.

18-08758b_ifixitipad3g01La prima tranche di questi modelli è stata consegnata o messa in vendita negli Apple Store statunitensi da venerdì scorso e gli altri arriveranno dal 7 maggio in poi. Le prenotazioni in Italia si potranno fare solo dal 10 maggio, per una consegna a fine mese (data ancora da precisare).

Rispetto al modello con la sola comunicazione Wi-Fi, questo modello con 3G + A-GPS si distingue esteriormente per il profilo superiore e posteriore, che mostra un’area in plastica nera per meglio consentire il passaggio delle onde radio, oltre al piccolo sportello sul lato destro dove inserire la scheda telefonica.

Negli Stati Uniti la versione con 3G costa 130 dollari in più dell’iPad senza, al quale bisogna aggiungere l’abbonamento dati con un operatore compatibile. Apple non ha bloccato l’iPad per l’uso con un solo operatore, basta che questo sia compatibile con le frequenze UMTS/HSDPA da 850/1.900/2.100 MHz (oltre che GSM/EDGE da 850/900/1.800/1.900 MHz). Un bel dire che non è bloccato, in USA l’altro carrier GSM T-Mobile usa il 3G sulla frequenza dei 1.700 MHz e quindi resta solo l’opzione di AT&T.

In Italia lo potremo usare tranquillamente con qualunque degli operatori nazionali, compresi quelli che finora non avevano accordi con Apple, ovvero Wind e quelli virtuali. In Italia il 3G “viaggia” sui 2.100 MHz come in quasi tutto il resto del mondo. L’unico problema è la scheda di tipo ridotto micro SIM tipo 3FF, che si può realizzare con un minimo di manodopera casalinga, dovrà essere fornita anche dagli altri (oltre a TIM, Vodafone e 3) oppure bisognerà trasferire il numero sul carrier preferito.

Se invece prenderà piede l’idea austriaca si potrà comperare l’iPad meno costoso.

Ma vediamolo questo iPad 3G, cominciando a scollegare il display ed i cavi delle antenne.

18-08758c_ifixitipad3g02

Come si nota lo spazio a disposizione è tutto occupato (innanzitutto dalla doppia batteria), non come nell’iPad con solo Wi-Fi che lasciava libero l’angolo in alto a destra, ora qui si trova la seconda parte della scheda madre, che gestisce il collegamento cellulare e quello satellitare.

18-08758d_ifixitipad3g03

Sul lato destro c’è lo slot per la scheda dell’operatore di rete cellulare, qui vediamo la differenza tra una scheda SIM tradizionale (sopra) e quella di nuovo tipo micro SIM (sotto).

18-08758e_ifixitipad3g04

Questa antenna addizionale che si trova nell’iPad 3G si collega alla “cornice” nera del display e migliora la sfruttamentio della rete cellulare.

18-08758f_ifixitipad3g05

Questa è la circuiteria che assiste la scheda micro SIM.

18-08758g_ifixitipad3g06

La scheda logica dell’iPad 3G, quasi identica a quella dell’iPad Wi-Fi, si scollega rapidamente.

18-08758h_ifixitipad3g07

Qui si scollega il piccolo connettore ZIF per il GPS.

18-08758i_ifixitipad3g08

Così si può staccare la seconda parte della scheda logica, che si trova solo nell’iPad 3G,

18-08758m_ifixitipad3g10

Il resto dell’antenna per il navigatore satellitare si trova qui sotto.

18-08758n_ifixitipad3g11

Queste sono le 3 antenne usate nell’iPad 3G: a sinistra quella per il Bluetooth/Wi-Fi (che a sua volta ne usa 3), al centro quella del GPS ed a destra quella della rete cellulare 2G/3G.

18-08758o_ifixitipad3g12

La scheda logica dell’iPad 3G si differenzia da quella dell’iPad Wi-Fi sono per le aree riquadrate in rosso: il piccolo chip vicino al processore A4 ed il connettore a destra che fa da ponte verso il pezzo di scheda logica che ospita la sezione cellulare/satellitare.

18-08758p_ifixitipad3g13

Questo è il lato inferiore della scheda logica, marchiata 2010.

18-08758q_ifixitipad3g14

Il piccolo componente aggiuntivo dell’iPad 3G contiene il processore Infineon X-GOLD 608 – PMB 8878 per la rete cellulare e l’accelerazione hardware della codifica multimediale (qui Apple ha simpaticamente cancellato la scritta del produttore, ma è quello più grande nella fotografia fronte/retro), il chip Broadcom A-GPS BCM47501UBG, il modulo d’alimentazione Skyworks SKY77340, il Numonyx 36MY1EE, altri amplificatori di potenza già visti dall’iPhone 3G in poi.

18-08758r_ifixitipad3g15

Infine ecco l’esploso di tutte le parti dell’iPad 3G.

18-08758s_ifixitipad3g16

Ecco tutte le precedenti fotografie di iFixit pubblicate da setteB.IT: MacBook Pro (novembre 2006), iPod shuffle 2G (novembre 2006), AirPort Extreme (febbraio 2007), Apple TV (marzo 2007), iPhone (luglio 2007), iPod classic (settembre 2007), iPod nano 3G (settembre 2007), iPod touch (settembre 2007), MacBook Air (febbraio 2008), iPhone 3G (luglio 2008), gli iPod nano 4G ed iPod touch 2G (settembre 2008), MacBook 13″ (ottobre 2008), MacBook Pro 15″ (ottobre 2008), MacBook Pro 17″ (febbraio 2009), iMac 20″ (marzo 2009), Mac mini con 5 USB (marzo 2009), iPod shuffle 3G (marzo 2009), MacBook Pro 13″ (giugno 2009), iPhone 3GS (giugno 2009), iPod nano 5G (settembre 2009), iPod touch 3G (settembre 2009), MacBook 13″ bianco (ottobre 2009), Magic Mouse (ottobre 2009), iMac 27″ (ottobre 2009), Mac mini server (ottobre 2009) e iPad Wi-Fi (aprile 2010) [con relativo chip Apple A4] e MacBook Pro 15″ con Core i5 (aprile 2010).



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac