Dentro al Mac mini Server

26/10/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ecco come è fatto il piccolo della casa di Cupertino, che ospita due hard disk al posto di uno per una gestione con Snow Leopard Server che porta Apple all’attenzione di nuovi utenti.
Per chi ritenesse eccessivo spendere 2.900 euro, come minimo, per un Xserve ma non vorrebbe mai piegarsi a scaldabagni che qualcuno chiama PC (comunque più costosi, a conti fatti), la soluzione è Mac mini Server.

Con 950 euro è pronta una macchina di tutto rispetto e software con client illimitati.

L’assenza del SuperDrive (che, se proprio è ritenuto necessario, si può acquistare a parte e si collega via USB come per il MacBook Air) e dovuta all’uso di due hard disk al posto di uno.

Apple spiega che la scelta rende la versione server molto più duttile alle varie necessità di un amministratore di sistema.

Come è fatto? Non arrivano dal fedele “fornitore” iFixit ma da macminicolo le immagini da dentro il nuovo Mac mini.

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Rispetto al tradizionale Mac mini, esternamente, la versione server si riconosce solo per l’assenza della fessura per i CD/DVD sul frontale.

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Una volta aperto lo chassis si vede che uno dei due hard disk da 2,5″ è posato sopra una struttura nera. Null’altro cambia da un punto di vista hardware.

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Solo sei viti permettono di dividere i due hard disk S-ATA, in questo caso Hitachi.

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Il sistema riconosce i due volumi da mezzo TB l’uno. Questa è la configurazione standard che si trova al primo avvio, pronto all’uso.
L’azienda che ha sede a Las Vegas tratta Mac mini da sempre come server e riferisce che due casinò, tra i più lussuosi e moderni come Encore e Wynn, li utilizzano per la gestione dei conti degli ospiti.

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Ecco tutte le precedenti fotografie di iFixit pubblicate da setteB.IT: MacBook Pro (novembre 2006),iPod shuffle 2G (novembre 2006), AirPort Extreme (febbraio 2007), Apple TV (marzo 2007), iPhone(luglio 2007) iPod classic (settembre 2007), iPod nano 3G (settembre 2007), iPod touch (settembre 2007), MacBook Air (febbraio 2008), iPhone 3G (luglio 2008), gli iPod nano 4G ed iPod touch 2G (settembre 2008), MacBook 13″ (ottobre 2008), MacBook Pro 15″ (ottobre 2008), MacBook Pro 17″ (febbraio 2009), iMac 20″ (marzo 2009), Mac mini con 5 USB (marzo 2009), iPod shuffle 3G (marzo 2009), MacBook Pro 13″ (giugno 2009), iPhone 3GS (giugno 2009), iPod nano 5G (settembre 2009),iPod touch 3G (settembre 2009), MacBook 13″ bianco (ottobre 2009), Magic Mouse (ottobre 2009) e iMac 27″ (ottobre 2009).



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