Yahoo!/Microsoft: amore mai nato, tempo scaduto

28/04/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La giornata di sabato è trascorsa senza il minimo accenno di risposta parte di Yahoo! all'ultimatum del 26 aprile. Da Microsoft domenica non è arrivata alcuna comunicazione. L'operazione d'acquisto indesiderata sembra ormai archiviata.

La giornata di sabato è trascorsa senza il minimo accenno di risposta parte di Yahoo! all'ultimatum del 26 aprile. Da Microsoft domenica non è arrivata alcuna comunicazione. L'operazione d'acquisto indesiderata sembra ormai archiviata.
 
"Siamo preparati a proseguire per conto nostro se non andrà in porto la fusione con Yahoo!" aveva detto Steve Ballmer settimana scorsa, il video girato a San Donato Milanese lo testimonia.

A termini scaduti, imposti tre settimane fa unilateralmente da Microsoft a Yahoo! (mai eccitata all'idea di passare sotto le insegne di Redmond), tutto tace.

Secondo Ballmer dunque non è una tragedia. Invece si chiude la porta del business della pubblicità online in faccia a Microsoft, dalla posizione di inferiorità in cui colpevolmente si trova dovrà fare tutto da sola per risalire la china. Google domina, Yahoo! arriva subito dopo e poi il vuoto.

I 44,6 miliardi di dollari offerti da Microsoft non sono più il valor aggiunto di un tempo. Yahoo! aveva assegnato alle proprie azioni un valore attorno ai 40 dollari, anche se venerdì il titolo chiudeva in ritirata la settimana a 26,80 dollari.

Ora Microsoft, chiusa la fase amichevole, procederà con un'offerta pubblica diretta a tutti gli azionisti che vogliono cedere le azioni di Yahoo! a Bill Gates e Steve Ballmer? 



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