Yahoo! dice (ancora) no a Microsoft, che abbandona

05/05/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Jerry Yang non ha mai ceduto, nemmeno il rilancio di ulteriori 5 miliardi di dollari ha convinto il board di Yahoo! e ora Steve Ballmer archivia la sconfitta proseguendo da solo. Ma la sconfitta e solo sua o anche di una troppo orgogliosa Yahoo!, che voleva troppo?

Jerry Yang non ha mai ceduto, nemmeno il rilancio di ulteriori 5
miliardi di dollari ha convinto il board di Yahoo! e ora Steve Ballmer
archivia la sconfitta proseguendo da solo. Ma la sconfitta e solo sua o
anche di una troppo orgogliosa Yahoo!, che voleva troppo?
 
Nella notte tra sabato e domenica si sono chiuse le discussioni tra Yahoo! e Microsoft.

Una settimana dopo l'ultimatum che Microsoft aveva imposto a Yahoo! per accettare la prima offerta di acquisto da 44,6 miliardi di dollari, è stato definitivamente chiuso il tavolo delle discussioni di Seattle.

Il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, scrive: "nonostante i nostri sforzi, incluso un rialzo di 5 miliardi di dollari, Yahoo! non si è schiodata dalla sua posizione e non ha accettato. La nostra conclusione è che le richieste economiche di Yahoo! non hanno senso per noi e quindi nell'interesse di tutti abbandoniamo la nostra proposta".

Yahoo! voleva altri 4 miliardi di dollari, ovvero un totale di 53,6 miliardi per accettare di discuterne.

33 dollari ad azione non sono stati valutati sufficienti da Yahoo!, che risponde: "la proposta di Microsoft sottovalutava il valore della nostra azienda, i nostri azionisti lo hanno capito e ci hanno sostenuto. Yahoo! è un'azienda in salute ed abbiamo ottimi piani per il futuro […] adesso che la poposta non richiesta di Microsoft non ci distrarrà più dai nostri obiettivi potremo proseguire nella transizione più importante, massimizzando i nostri potenziali".

Microsoft prosegue da sola nella ricerca del successo per quel che riguarda la pubblicità online. Nell'ultimo trimestre l'azienda fondata da Bill Gates ha perso 228 milioni di dollari nelle attività online.

Bellissima la "traduzione" che il Wall Street Journal propone del comunicato di Microsoft: Ballmer non vede l'ora dell'apertura dei mercati lunedì, attendendosi un crollo del prezzo delle azioni YHOO e sperando che Jerry Young corra piangendo alla sua corte, magari inseguito dai suoi azionisti avvelenati e con il sangue agli occhi.

Il prezzo di chiusura di venerdì sera, per le azioni Yahoo!, è stato 28,67 dollari. Ci sono nubi molto scure su questo titolo.

Porte completamente chiuse? Anche Oracle aveva giudicato le richieste di BAE Systems esose ed aveva abbandonato le trattative di fusione, salvo accordarsi tre mesi dopo cedendo ai 19,375 dollari per azione, in un primo tempo ritenuti "impossibili".



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac