WWDC: Leopard arriva per la primavera del 2007

07/08/2006 20:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il keynote di Steve Jobs al WWDC ha introdotto le attese novità hardware che fanno dimenticare completamente i PowerPC. Quanto a Leopard a Cupertino si riservano alcuni segreti per il futuro.

Il keynote di Steve Jobs al WWDC ha introdotto le attese novità hardware che fanno dimenticare completamente i PowerPC. Quanto a Leopard a Cupertino si riservano alcuni segreti per il futuro.
 
E' cominciato il WWDC 2006, seduti tra i VIP anche alcuni membri degli U2.

Si sono registrati 4.200 sviluppatori (dei 750.000 attivi) da 48 paesi e saranno presenti 1.000 ingegneri di Apple a San Francisco, il più grande di sempre.


– HARDWARE: MAC -

I Mac Pro (quasi identici esternamente ai PowerMac) monteranno doppi processori Woodcrest/Xeon di Intel, tutti dual core @ 64 bit (un totale di quattro core), clock fino a 3 GHz, memoria fino a 16 GB di RAM, cache L2 da 4 MB (condivisa), bus doppio, vector engine (che sostituisce l'AltiVec/Velocity Engine dei G5) a 128 bit, 4 slot PCI Express, doppio drive e capacità di montare fino a 2 TB (4 x 500 GB) di hard disk. Schede grafiche a disposizione nVidia FX4500, ATI Radeon X1900 o nVidia Quadro FX 4500.

S'inverte la storia, ora Apple fa una comparazione tra PowerPC G5 e chip Intel, solo che i più performanti sono gli ultimi, pare del 200% sulle applicazioni di tutti i giorni.

All'interno lo spazio occupato dalle componenti, in modo completamente differente rispetto al PowerMac, è maggiore ma Apple assicura che è necessario meno raffreddamento rispetto a prima.

La versione base del Mac Pro costa 2.500 dollari (Intel @ 2,6 GHz, 256 MB di RAM e SuperDrive), possibilità di configurare sull'Apple Store fino a 5 milioni di diverse combinazioni. Disponibilità immediata.

Gli Xserve, che non cambiano nome, monteranno anche loro i processori di Intel Xeon @ 2, 2,66 e 3 GHz (saranno più veloci di 5 volte rispetto al precedente modello) e monteranno un secondo alimentatore di corrente. La configurazione standard con processore da 2 GHz avrà 1 GB di RAM e hard disk da 80 GB, le configurazioni sull'Apple Store permetteranno fino a 1 milione di combinazioni. Prezzi da 3.000 dollari, saranno meno costosi dei server Dell di 300 dollari. Disponibili a partire da ottobre.

In 210 giorni Apple ha abbandonato completamente i processori PowerPC per quelli di Intel.


– SOFTWARE: MAC OS X -

Con 19 milioni di utenti di Mac OS X Apple è pronta a lanciare la sesta versione Mac OS X 10.5.

Sono oltre 3.000 le applicazioni convertite in Universal Binary per girare sui Mac con processori Intel.

Steve Jobs compara Mac OS X 10.4 Tiger con Windows Vista, prendendosi gioco di Microsoft grazie alle tante similitudini: "if you can't innovate, impersonate" (se non puoi innovare, impersona) con tanto di foto di Elvis Presley fasullo

Non saranno delineate tutte le nuove funzioni di Leopard (per non far partire troppo presto le fotocopiatrici di Redmond) ma vengono anticipate 10 nuove funzioni: le applicazioni a 64 bit ora gireranno a tutti i livelli e non solo a quello di UNIX. Le applicazioni a 32 bit e 64 bit potranno funzionare contemporaneamente in modo nativo.

Poiché solo il 26% degli utenti effettua backup, Time Machine (Macchina del tempo) si occuperà di questa funzione automaticamente aggiornando ogni cosa, senza annoiare, mandando i dati o su un secondo hard disk o su un server remoto. Se si desidera ripercorrere indietro nel tempo le azioni effettuate sul Mac, questo sarà possibile con una vera e propria timeline che appare sulla destra, in movimento sulla finestra del Finder. Una specie di Mela+Z infinita, al pari di Version Cue di Adobe che ritrova anche i file cancellati per errore. La capacità di ritrovare le azioni precedenti funziona anche con le applicazioni di terze parti, che hanno integrato la funzione.

Saranno aggiornate Front Row, Boot Camp (scaricato da 500.000 persone), Spotlight (che potrà cercare anche su altri computer in rete o lanciare applicazioni semplicemente scrivendo parte del nome) e Photo Booth, tutte integrate in "Leopard Complete", che supporterà le scrivanie virtuali "Spaces".

Dopo il Core Audio, il Core Video e Core Image ora viene introdotto Core Animation, gli effetti visivi di Time Machine sono basati su questa tecnologia. Per creare uno screen saver saranno ora necessarie la metà delle linee di codice, un keyframe iniziale, uno finale e poco in mezzo e il resto lo farà Core Animation.

In Leopard Universal Access aggiungerà nuove funzioni, QuickTime gestirà i sottotitoli, miglioramento in VoiceOver (con voci fluide/naturali/umane e ben funzionanti… in inglese) e ci sarà il supporto al sistema Braille.

Aggiornato Mail che ora gestisce formati HTML e note (c'è un apposita cartella che si chiama Notes per i promemoria delle cose da fare), rubando un po' il lavoro ad iCal. Una parte è riservata al preview delle immagini da allegare.

La Dashboard ha prodotto ben 2.500 Widget con Leopard gli sviluppatori avranno a disposizione Dashcode per creare i Widget. I non sviluppatori possono creare propri Widget con Web Clip, basandosi su pagine web come partenza.

Miglioramenti in iChat: arrivano i tab come sui browser per multiple chat, effetti Photo Boot sul video in tempo reale, modalità "invisibile", le icone utilizzate potranno essere animate, registrazione video. Tramite iChat Theater è possibile mostrare presentazioni di Keynote e slideshow agli amici collegati in chat. Tipico per chi conosce l'effetto televisivo del Blue Back, Apple introduce Backdrops in iChat per sostituire lo sfondo (still o immagine in movimento) alle spalle di chi si fa inquadrare dalla telecamera di iChat, senza dover stendere un telo a colore uniforme alle spalle.

Xcode 3 viene rilasciato oggi per gli sviluppatori, una sessione pomeridiana illustrerà tutto agli sviluppatori.

Mac OS X 10.5 Leopard Developer Preview viene distribuito agli sviluppatori da subito.

Mac OS X 10.5 Leopard sarà sul mercato nella primavera del 2007! Molto oltre i tempi ipotizzati da un po' tutti e soprattutto dopo l'ultima ipotesi di rilascio di Windows Vista.

Un'ora e mezzo di keynote e tutto è finito.



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