Windows Live (vivo) o Windows Dead (morto)?

04/08/2006 19:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La conversione di tutte le soluzioni MSN Spaces in Windows Live non è stata proprio indolore. Ma a Redmond non si accontentano e lanciano la sfida agli hacker per Windows Vista. Sfide perse, per ora.

La conversione di tutte le soluzioni MSN Spaces in Windows Live non è stata proprio indolore. Ma a Redmond non si accontentano e lanciano la sfida agli hacker per Windows Vista. Sfide perse, per ora.
 
Una settimana dopo il lancio della piattaforma Live di Windows, dove molte delle soluzioni in rete di MSN e più in generale Microsoft (come l'ex MSN Messenger, l'ex Hotmail, l'ex Passport, etc.) sono state convertite al nuovo marketing che sostituisce MSN Spaces, a Redmond fanno la conta dei caduti sul terreno di battaglia.

Non sono stati pochi i problemi nei vari nuovi servizi (Windows Live Academic Search, Windows Live Account, Windows Live Call, Windows Live Custom Domains, Windows Live Expo, Windows Live Favorites, Windows Live Feeds, Windows Live Gallery, Windows Live ID, Windows Live Ideas, Windows Live Image Search, Windows Live Local, Windows Live Local Search, Windows Live Mail, Windows Live Messenger, Windows Live Mobile, Windows Live Mobile Mail, Windows Live Mobile Search, Windows Live Near Me Search, Windows Live News Search, Windows Live Newsbot, Windows Live Search, Windows Live Search Answers, Windows Live Search Center, Windows Live Search Help, Windows Live Search Macros, Windows Live Search Translation, Windows Live Spaces, Windows Live Toolbar and Desktop Search, Windows Live Web Search e Windows Live.com).

L'ingresso di Microsoft nel rampante mondo del social network o del blog o di quant'altro ai vertici dell'interesse dei navigatori in rete (MySpace.com e Yahoo! 360° spadroneggiano), è stato sottolineato con la matita rossa dagli utilizzatori e osservatori del mondo Internet.

Problemi in fase di pubblicazione, problemi nella visualizzazione (soprattutto con Firefox) e grandi problemi di performance al centro dell'uragano che ha coinvolto i server di Microsoft, il responsabile di Windows Live Spaces, Greg Phipps, ne è moderatamente cosciente: "abbiamo un po' deluso gli utenti nelle fasi iniziali, il nostro team ci sta lavorando duramente e stiamo risolvendo i problemi che non avevamo verificato nei nostri test".

Oltre 120 milioni di utenti si sarebbero già registrati a Live.

Microsoft ha contemporaneamente sfidato la conferenza dei guru della sicurezza, la Black Hat USA 2006 del Caesar's Palace di Las Vegas, distribuendo circa 3.000 copie preliminari di Windows Vista.

La ricercatrice polacca Joanna Rutkowska ha spiegato che è possibile, con un accesso da amministratore e tramite un sistema di virtualizzazione (AMD Pacifica), scavalcare le misure di sicurezza del prossimo sistema operativo di Microsoft, installando il codice maligno "Blue Pill".



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