Wi-Fi libero, niente all’ordine del giorno del prossimo CDM

21/10/2010 09:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Rimandata la decisione di cancellare il dannosissimo decreto Pisanu, di sicuro non accadrà domani. Aggiornato.
Solo 3 giorni fa il ministro dell’Innovazione Renato Brunetta dichiarava: “il ministro Maroni si è detto disponibile e penso che dal prossimo CDM si potrà liberare la rete”.

Il tema è l’eliminazione del decreto Pisanu, che per anni ha bloccato inutilmente lo sviluppo dell’accesso ad Internet nei luoghi pubblici del nostro paese. Non lo vuole più nessuno ma, al momento, nessuno si è preoccupato di fare passi concreti in questa direzione.

Il prossimo consiglio dei ministri è stato annunciato poco fa, ma all’ordine del giorno non troviamo la valutazione del decreto Pisanu. Attendiamo di vederlo citato nel CDM numero 112, per ora è questo che verrà discusso domani mattina, esttamente tra 24 ore:

N. 2 DECRETI LEGISLATIVI (PRESIDENZA – RAPPORTI CON LE REGIONI) recanti norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige concernenti:
– assistenza sanitaria ai detenuti e agli internati negli istituti penitenziari;
– modifiche ed integrazioni al DLG n. 592 del 1993, in materia di tutela delle popolazioni ladina, mochena e cimbra della provincia di Trento;

N. 2 DECRETI LEGISLATIVI (PRESIDENZA – RAPPORTI CON LE REGIONI) recanti norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia concernenti:
– sanità penitenziaria;
– trasferimento di beni immobili e di impianti;

– DISEGNO DI LEGGE: Norme generali sulla partecipazione dell’Italia al processo normativo dell’Unione europea e sulle procedure per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea (POLITICHE EUROPEE) ;

N. 4 DECRETI LEGISLATIVI (POLITICHE EUROPEE – MINISTERI DI SETTORE) recanti attuazione delle seguenti direttive:
– 2008/51/CE: controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi;
– 2008/63/CE: concorrenza sui mercati delle apparecchiature terminali di telecomunicazioni;
– 2008/71/CE: identificazione e registrazione dei suini;
– 2009/111/CE: enti creditizi collegati ad organismi centrali – ESAME PRELIMINARE;

– DISEGNO DI LEGGE: Ratifica ed esecuzione del Protocollo che modifica il Protocollo sulle disposizioni transitorie allegato ai Trattati sull’Unione europea, sul suo funzionamento e istitutivo della Comunità europea dell’energia atomica. Delega al Governo per l’adozione di ulteriori disposizioni attuative al fine dell’assegnazione del seggio supplementare del Parlamento europeo (AFFARI ESTERI);

N. 3 REGOLAMENTI PRESIDENZIALI recanti riordino dei seguenti enti:
– Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE);
– Istituto agronomico per l’Oltremare (AFFARI ESTERI);
– Accademia nazionale dei Lincei (BENI CULTURALI);

– DISEGNO DI LEGGE: Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (AMBIENTE);

42-09906b_corsera22ottp29- DECRETO PRESIDENZIALE: Regolamento recante criteri e modalità di riconoscimento a favore delle fondazioni lirico-sinfoniche di forme organizzative speciali (BENI CULTURALI) – ESAME PRELIMINARE;

– RELAZIONE del Ministro Galan sui problemi relativi al regime delle quote latte;

- LEGGI REGIONALI.

Ci sarà spazio per le classiche “varie ed eventuali” nelle quali infilare il decreto Pisanu, come una robetta di poco conto?

Aggiornamento del 21/10/2010: è stato aggiunto un decreto, ma non è quello che ci interessa.

- DECRETO LEGISLATIVO: Modifiche ed integrazioni al DLG n. 141 del 2010, recante attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonché modifiche del Titolo IV del T.U. bancario (DLG n. 385 del 1993) in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi (POLITICHE EUROPEE – ECONOMIA E FINANZE) – ESAME PRELIMINARE.

Aggiornamento del 22/10/2010: nei 100 minuti della riunione odierna il tema del decreto Pisanu non è stato affatto affrontato.

Aggiornamento del 22/10/2010: come vedete accanto anche il Corriere della Sera si è accorto del problema, ma era convinto che oggi si potesse discutere il problema, come noi però abbiamo informato fin da ieri il tema non era all’ordine del giorno e quindi era impossibile parlarne. In ogni caso, secondo il giornale di via Solferino, il ministro Maroni sarebbe intenzionato a tenere il bastone tra le ruote di questa tecnologia, che si è espansa nel resto del mondo.



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