UE: okay alla Lombardia per lo sviluppo della banda larga

08/02/2010 16:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il commissario Neelie Kroes plaude agli investimenti che mirano a modernizzare le reti telematiche, tra i progetti la Lombardia in pole position.
Il digital divide si combatte con investimenti sul territorio per portare la banda larga a tutti, in Regione Lombardia le città sono ben coperte ma ci sono vaste aree ancora servite molto male. Per uscire dalla crisi bisogna puntare anche su questo.

La Commissione Europea oggi ha approvato il progetto della Lombardia sulla diffusione della banda larga, apprezzando in modo particolare che le condutture dovranno trasportare le fibre ottiche di più operatori, con accesso assicurato a tutti.

Il commissario alla concorrenza Neelie Kroes, gradisce la competizione in questo settore: “mi compiaccio della buona collaborazione avuta con le autorità italiane per elaborare un regime di aiuti ben mirato”. La banda larga è uno dei temi affrontati dall’European Economic Recovery Plan e la UE ha contribuito con 1 miliardo di euro per portarla anche nelle aree rurali/montane più remote.

Le reti NGA – Next Generation Access sono la soluzione per collegamenti ad Internet ad alta velocità. Intanto la promessa di base è 2 Mbps per il 90% della popolazione italiana, l’obiettivo in Lombardia è: “mediante l’organizzazione di una gara pubblica, che esiga il rispetto degli obblighi relativi all’accesso e del principio di neutralità tecnologica, le autorità italiane prevedono di ricevere un’offerta che, combinando diverse piattaforme tecnologiche, sia in grado di ottenere una copertura di banda larga per quasi il 100% della popolazione residente nelle aree isolate”.



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