Terza apparizione televisiva nei talk show USA per iPad

05/04/2010 07:02 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Dopo CBS e Comedy Central è stato il turno di NBC, prima del debutto nei negozi statunitensi l’iPad si è mostrato nei programmi della TV notturna.
La promozione del nuovo nato iPad è stata fatta da Apple intensivamente sui canali televisivi statunitensi, gli stessi “innaffiati” da Apple con fiumi di spot di Apple.

14-08557b_fallontopolskyipad2aprileTra i programmi più seguiti (forse non necessariamente dai ragazzi che più si appassionano all’ultimo gadget tecnologico), il tablet di Apple, è arrivato nelle mani di David Letterman e di Stephen Colbert, ma anche in quelle di Jimmy Fallon.

Alla NBC lo ha portato Joshua Topolsky, il direttore di uno dei blog hi-tech più famosi, Engadget.

All’ultimo momento Apple glielo ha concesso per non scompaginare il palinsesto di questa trasmissione, infatti Engadget non ha fatto in tempo a pubblicare una recensione dell’iPad prima di sabato, al pari dei pochi privilegiati che l’avevano ricevuto in anteprima.

Chi, dall’Italia, non ha potuto vedere la puntata di venerdì notte (registrata nel pomeriggio del 2 aprile, il giorno prima della disponibilità generale in USA, come si vede anche dalla data mostrata nell’iPad) clicchi qui e qui per la prima e seconda parte dell’intervista con ospite prestigiono.

L’iPad non parla ma si fa capire bene grazie al giornalista-ventriloquo di turno, che fa la pubblicità per l’azienda di Cupertino.

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La funzione che più ha fatto esclamare “ohh” al pubblico dello studio è stato il modo con cui si “girano” le pagine dei libri elettronici contenuti nell’iPad.

Fallon e Topolsky hanno giocato per pochi istanti ad hockey su ghiaccio dall’iPad, come si vede dall’immagine sottostante il conduttore della trasmissione ha un Mac nel suo schermo dentro al tavolo delle interviste.

Negli ultimi 60 secondi dell’incontro con l’iPad c’è stato il tempo per elencare gli aspetti negativi del prodotto di Apple, il più importante è la mancanza del supporto a Flash, che Topolsky ha dovuto spiegare essere la tecnologia, ad oggi, dominante su Internet per i video.

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