Stephen Colbert taglia zucchine e carote con l’iPad

02/04/2010 16:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Sarà proprio un’idea così geniale dare l’iPad in mano ai comici invece che a gente capace di fare recensioni tecniche? Apple sceglie di farsi sfottere con product placement stellari. Aggiornato.
E’ stato un primo aprile molto intenso per Apple, iniziando con il via alle pubblicazioni delle recensioni dei “soliti amici” e finendo con il product placement dell’iPad in mano ai comici della tarda serata televisiva. Una strategia che paga?

13-08549b_colbertreportipadL’iPad si venderà da solo e non ha certo bisogno di questi stanchi stratagemmi, che invece a Cupertino pesano con il bilancino zoppo. Quello che fa prendere a Brian Lam, direttore di Gizmodo, un aereo per il meeting di New York City e che fa sapere solo all’atterraggio dell’inutile viaggio che Apple non gli avrebbe più concesso di provare l’iPad in anteprima. Quello che toglie dalle mani di Joshua Topolsky, direttore di Engadget, un iPad che avrebbe dovuto portare nel talk show notturno di NBC (con tanta soddisfazione del concorrente David Letterman), dopo averlo testato accanto al tablet JooJoo.

Altri siti statunitensi che tutti i giorni si occupano di oggetti elettronici si aspettavano di poter provare il nuovo arrivato, invece no, Apple li ha voluti dirottare a chi li definisce “inutili apparecchi elettronici” oppure ci affetta le carote e zucchine, come ha fatto Stephen Colbert su Comedy Central, lui che l’iPad lo conosce fin da gennaio.

Bel colpo! Faceva tanto ridere, ma che immagine ne ricava Apple di un tablet che deve ancora deve essere digerito come dispositivo essenziale per la vita moderna di tutti noi? Ne avevano parlato bene gli scrittori amici delle solite testate e tanto bastava, Apple non ha voluto rischiare che qualcuno sottolineasse il ben che minimo difetto, perché ovviamente ci sarà.

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Colbert non soltanto si è preparato la cena secondo i dettami salutistici di Michelle Obama, come si vede dalle immagini, ma ha anche ricordato che il magazine Newsweek ha dedicato all’iPad una copertina di pubblicità gratis (questo sarebbe da verificare)… facendosi però sfuggire che, sul retro, c’era una pagina tutta per Kindle, l’avversario lettore di libri elettronici di Amazon con schermo a scala di grigi!

Non solo Newsweek ma anche Wired ha in copertina l’iPad, apprestandosi a lanciare una versione elettronica del mensile hi-tech da “sfogliare” proprio sul nuovo azzardo tecnologico di Steve Jobs.

Ed uscendo dai confini statunitensi? Tabula rasa! Ancora non si sa nulla su una eventuale anteprima per la stampa internazionale, che vorrebbe fare una legittima cronaca dell’evento iPad: spassosi a Repubblica che scrivono per l’ennesima volta di pregi e difetti facendo credere che a loro sia già arrivata l’illuminazione divina da Cupertino, altri tacciono proni sperando fino all’ultimo che il loro silenzio venga debitamente pagato (al contrario, Apple toglie il saluto a chi racconta di retroscena fastidiosi, sulla mitologia di Steve Jobs), qualcuno va sottovento alle ascelle di Greg Packer tentando di comperarne un iPad senza prenotazione (nonostante Apple abbia chiaramente detto che i primi esemplari andranno solo ai clienti USA) e mostrando una fantomatica recensione per il pomeriggio di “sabato 4 aprile”, finché non si sono accorti che sarebbe stato il 3.

Aggiornamento del 02/04/2010: il direttore di Engadget è riuscito ad avere un iPad da portare in TV.

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