Sun licenzia 6.000 impiegati e punta sull’open source

14/11/2008 19:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Continua il bagno di sangue delle aziende hi-tech. Questa volta è Sun che annuncia il taglio di migliaia di impiegati per riallineare il business e superare il periodo di crisi.

Continua il bagno di sangue delle aziende hi-tech. Questa volta è Sun che annuncia il taglio di migliaia di impiegati per riallineare il business e superare il periodo di crisi.
 
Sun ha annunciato un forte ridimensionamento dell'azienda che "obbligatoriamente deve rispondere agli azionisti".

05149b_schwartzIl CEO, Jonathan Schwartz, ha previsto il licenziamento di migliaia di impiegati, una quota compresa tra il 15 ed il 18% della forza lavoro, si tratta al massimo di 6.000 addetti. Il risparmio stimato dovrebbe essere al massimo di 800 milioni di dollari entro il prossimo anno.
 
"E' necessario allineare il nostro business con l'attuale economia globale" è la giustificazione dell'azienda che, nell'ultimo trimestre fiscale, riportava perdite nette per 1,68 miliardi di dollari.
 
Le pessime decisioni assunte negli ultimi anni da Sun (ultima delle quali la perdita di Oracle quale storico partner per l'hardware, in favore di HP) vengono nascoste lasciando a casa migliaia di addetti. La ricetta non cambia, è sempre la stessa.
 
Tra i nuovi obiettivi di Sun c'è di puntare maggiormente all'open sorce, come già ribadito qualche ora fa, anche se la visione della community è piuttosto divergente. Chiaro che i maggiori tagli si faranno nel settore del software, dove Rich Green abbandona la sua posizione di responsabile.
 
Ecco il messaggio video di Jonathan Schwartz.


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