AGCOM calcolerà la “vera” banda larga

14/11/2008 18:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Corrado Calabrò vuole offrire agli abbonati dei servizi di collegamento a Internet la possibilità di testare e confrontare la reale velocità della linea. Gli ISP comincino ad operare correttamente.

Corrado Calabrò vuole offrire agli abbonati dei servizi di collegamento a Internet la possibilità di testare e confrontare la reale velocità della linea. Gli ISP comincino ad operare correttamente.
 
L'AGCOM – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha preso la decisione di tutelare i clienti di abbonamenti ad Internet, fornendo un sistema per la verifica della banda comperata dai vari provider.

Prossimamente il sito dell'AGCOM si doterà di un servizio gratuito per la verifica delle reali prestazioni della propria linea di accesso fissa (velocità di trasmissione, ritardo e tasso di perdita di pacchetti dati, durante le fasi di uploading e downloading).

Entro un mese l'autorità presieduta da Corrado Calabrò sceglierà un soggetto indipendente che fornirà tale servizio.

Finora la gran parte degli ISP italiani fanno sottoscrivere nei contratti con l'utenza che la banda non è garantita. Forse sarebbe utile cominciare a proibire una clausola che lascia il coltello dalla parte del manico sempre e solo ai carrier.

L'AGCOM spera così di stabilire la regola che i fornitori del collegamento al web dichiarino in modo chiaro la banda minima garantita.

In rete sono svariati i sistemi che già ora permettono di verificare la banda, ve ne suggeriamo un paio per fare i test ed i relativi confronti: Speedtest e Speakeasy.



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