Steve Jobs è sul palco del WWDC…

11/06/2007 19:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il keynote è appena partito, seguiteci e vi racconteremo cosa sta accadendo a San Francisco. Il WWDC potrebbe sorprenderci con inattese novità.
La sala è fitta di sviluppatori, invitati e giornalisti.

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Il WWDC 2007 è ufficialmente partito, seguiteci su questa pagina. Sarà aggiornata man mano che i nostri inviati ci comunicheranno cosa sta accadendo nella sala Presidio del Moscone Center West.

02147c_magliakeynoteSplende un bel sole su San Francisco e c’è grande attesa intorno al WWDC, tanto che  già dall’alba i canali televisivi di San Francisco ne hanno parlato creando grande attesa.

> Si spengono le luci in sala e sul maxi schermo parte un nuovo spot della serie “Get a Mac”. PC vestito come Steve Jobs si spaccia per il CEO di Apple e dichiara di volersi licenziare e chiudere Apple. Poi mostra uno Zune chiamandolo “iPod-killer”. A questo punto entra in scena Mac che dice a PC che mai nesuno crederà a tutte queste fandonie. PC risponde allora di essere Phil Schiller.

La sala scoppia in una sonora risata.

> Steve Jobs (quello vero) è sul palco. Parla delle presenze al WWDC, più di 5.000 sviluppatori registrati, la più grande di sempre. Ringrazia inoltre i 650.000 developer di Apple sparsi nel mondo, cresciuti di 200.000 unità nell’ultimo anno.

Intel

> Steve Jobs chiama sul palco Paul Otellini di Intel a cui consegna un premio disegnato da Jonathan Ive. Scambio di ringraziamenti tra i due CEO ed Otellini aggiunge di non aver mai lavorato così bene come con Apple.

Giochi

> Sale sul palco Bing Gordon di Electronic Arts e annuncia novità nei titoli di giochi disponibili per la nostra piattaforma. Tra questi Command & Conquer e il nuovo Harry Potter.

> John Carmack di ID Software è invitato a fare una demo delle novità della sua software house, specializzata in giochi, che girano su Leopard.

Leopard

> Steve Jobs presenta i numeri di Mac OS X.

22 Milioni di utilizzatori: 67% Tiger, 23% Panther, 10% vecchie versioni. L’uscita di Leopard è fissata per ottobre.

> Più di 300 novità in Leopard ma Steve Jobs dice di volerne mostrare 10.

> 1. Nuovo Desktop, con dock 3D e con le nuove Stack.

> 2. Nuovo Finder. Nuove icone del Finder e nuovo metodo di visualizzazione come “Cover Flow” di iTunes. Sidebar nuova con opzione Shared dove poter condividere altri computer, compresi PC. Per gli abbonati a .Mac nuovo servizio “Back to my Mac”

> 3. Quick Look, per vedere velocemente le preview di vari file.

> 4. Leopard è a 64 bit ed è in grado di far girare sia applicazioni a 32 che a 64 bit.

> Test comparativo side by side dell’elaborazione dell’immagine della Library of Congress usando applicazione a 32 bit e a 64 bit, l’effetto in 32 bit ci impiega 81 secondi, quello a 64 bit solo 28.

Ogni computer di Apple sarà in grado di funzionare a 64 bit.

> 5. Core Animation tecnologia che riesce a gestire le immagini e i filmati con stupefacente velocità.

> 6. BootCamp per poter far girare una versione di Windows su di un Mac ed è un ottimo complemento a Parallels e VMware.

> 7. Spaces, più spazio sul desktop, con 4 scrivanie simultanee e con la possibilità di passare alcune finestre da una all’altra semplicemente trascinandole con il mouse.

> 8. Dashboard, più di 3.000 widget disponibili.

In Leopard ci sarà WebClip, un widget per farsi il proprio widget, utilizzando porzioni di siti internet e quindi essere aggiornati solo sulle aree d’interesse. Safari è lo strumento per creare queste porzioni.

> Jobs sprona gli sviluppatori a fare nuovi Widget utilizzando Dashcode.

> 9. iChat migliora l’audio con nuova codifica audio.

> Nuovo iChat Theater. Steve Jobs si collega via iChat con Phil Schiller per una demo e uno fa vedere all’altro o filmati o presentazioni o foto.

> Condivisione anche di filmati, file di Excel e quant’altro.

Tutti i formati che funzionano con Quick Look, funzionano in iChat Theater.

> 10. Time Machine; un nuovo sistema di backup automatico per uno o più computer che funziona completamente in wireless. Si possono fare ricerche indietro nel tempo per file persi e vederne una preview con Quick Look.

> “queste sono solo 10 delle 300 e più novità di Leopard”

> Leopard in vendita da ottobre. Prezzo fissato a 129 dollari, senza differenze di versioni e per dimostrarlo Jobs ha preso allegramente in giro il trend di Microsoft di sfornare una infinità di versioni con prezzi e funzioni differenti. Spassosissimo.

> One more thing…

Safari

> Safari 3. Per Leopard e… Windows XP e Vista, per allargare la fascia di mercato.

> Comparazione tra Safari ed altri browser.

Tempo di esecuzione di un JavaScript:

Explorer 2,4 secondi, Firefox 1,6 secondi, Safari 0,9 secondi

> Ricerca su Google e Yahoo incorporata in Safari

> Rilasciata oggi una demo di Safari 3 su apple.com

iPhone

> One last thing: iPhone

> In vendita (in USA, come sappiamo già) il 29 giugno alle 18:00 (sarebbe la prima volta che Apple indica un orario, forse scherza). 18 giorni da oggi

> Presentata una piattaforma per gli sviluppatori per poter sviluppare software per iPhone, è basata su Safari e opera in Web 2.0 con tecnologie AJAX

> Steve Jobs prima di lasciare la sala si intrattiene con i VIP delle prime file. Il keynote è finito.

Vi rimandiamo ai prossimi articoli per approfondire i temi di questo keynote e per le foto dell’evento.



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