Seagate licenzia il 10% in USA e cambia CEO

13/01/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Circa 800 impiegati, anche nel reparto ricerca e sviluppo, resteranno senza lavoro. Il produttore numero uno di hard disk colpito dalla crisi finanziaria.

Circa 800 impiegati, anche nel reparto ricerca e sviluppo, resteranno senza lavoro. Il produttore numero uno di hard disk colpito dalla crisi finanziaria.
 
Il maggior produttore di hard disk al mondo, Seagate Technology, ha informato la SEC che il 10% degli impiegati negli Stati Uniti sarà licenziato.

Si tratta di 800 persone che non riceveranno più lo stipendio.

Non è orgogliosa l'azienda di Scotts Valley di questa decisione, infatti la nasconde dal comunicato diffuso nella serata di ieri e con il quale annuncia il cambio del management: il CEO Bill Watkins ed il presidente David Wickersham saranno sostituiti da Stephen Luczo (già CEO tra il 1998 e il 2004).

Sembra che nell'ultimo trimestre finanziario il margine di guadagno scenderà dal 26 al 17%.

Esattamente un mese fa Seagate decideva di tagliare le garanzie su alcuni modelli di hard disk, fino al 2008 coperti da 5 anni di assistenza.

Già WD – Wester Digital, principale concorrente di Seagate, aveva annunciato una pesante ristrutturazione che coinvolgeva fabbriche chiuse e licenziamenti per 2.500 addetti.



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