Phil Schiller ha cominciato a “cantare”, su Twitter

30/11/2010 19:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Cinguetta che è un piacere, per ora di affari suoi ma speriamo che cominci anche a dare risposte alle tante domande che la gente vorrebbe fare ad Apple. Aggiornato.
Il responsabile del marketing di Apple ha finalmente preso coscienza che il suo lavoro è comunicare e, nel 2010, è ora di usare almeno uno degli strumenti più in voga come Twitter.

48-10143b_philschillerPhil Schiller ha cominciato ad usare Twitter esattamente 25 mesi fa, non ha poi scritto nulla fino al gennaio del 2009 e solo quest’autunno ha dato segno di vitalità. Lo ha notato qualche giorno fa TechCrunch, anche grazie alla recente verifica dell’account fatta dal micro-blogging dei cinguettii (pure se Twitter dice di aver terminato le verifiche).

Contrariamente al suo ruolo in Apple Phil Schiller è sempre stato piuttosto allergico nel rispondere alle domande della stampa che non opera dentro i recinti di Cupertino. Nel 2009 Schiller ha avuto una fase in cui si è messo a fare da scudo alle proteste dei primi sviluppatori dell’App Store, poi il nulla. E’ tornato dietro ai muri di gomma di Infinite loop per uscire come supplente di Steve Jobs.

Per il momento Schiller segue 48 altri feed su Twitter, molti sportivi e di vetture costose. Tra i siti tecnologici, che invece dovrebbero essere il suo “pane quotidiano” notiamo solo Engadget e la rubrica tecnologica di Walt Mossberg, è facile capire perché tali siti godono spesso di informazioni privilegiate che sono precluse ad altri.

Visto che Apple vieta ad ogni dipendente di farsi portavoce per conto dell’azienda, se questi sono cinguettii utili lo vedremo e ci attendiamo solo notizie importanti da lui.

48-10143c_philschillertwitterverified

Aggiornamento dell’1/12/2010: Schiller fa sapere che i cinguettii sono scritti direttamente da lui, ma per “uso personale”. Non aspettiamoci quindi grandi informazioni come uomo del marketing di Apple.

48-10142d_philschillerpersonaluse



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac