Le prime ExpressCard di Belkin

12/01/2006 09:30 CET

di Fabio M. Zambelli

 Basta PC Card/Card Bus, Apple al solito fa la scelta coraggiosa di introdurre un cambiamento di tecnologia. Ma il futuro a Cupertino lo vedono prima, ricordate il floppy disk spazzato via dagli iMac?

Basta PC Card/Card Bus, Apple al solito fa la scelta coraggiosa di
introdurre un cambiamento di tecnologia. Ma il futuro a Cupertino lo
vedono prima, ricordate il floppy disk spazzato via dagli iMac?

Dispiacerà certamente a tutti coloro che hanno nel cassetto decine di schede PC Card/Card Bus per svariati utilizzi, ma d'ora in poi i laptop di Apple non potranno più usarle.

Con l'introduzione del MacBook Pro da 15 pollici, sul sottile lato sinistro del computer portatile di Apple con processore Intel, scompare lo slot della PC Card (che a suo tempo aveva già sostituito la PCMCIA) e arriva quello più piccolo della ExpressCard/34.

Nonostante una nascita di ExpressCard da far risalire a poco meno di tre anni fa (il nome iniziale fu NewCard) per merito di Intel, Microsoft, IBM, Dell, HP, Lexar Media, SCM Microsystems e Texas Instruments, non si è mai vista un'ampia dozione.

La scorsa primavera sparuti modelli laptop di IBM, Fujitsu-Siemens e Toshiba si limitavano a proporre entrambi gli slot (PC Card ed ExpressCard) ma è ora Apple che prende una decisione su quale sarà la scheda del futuro.

Attualmente il mercato non sembra particolarmente pronto, l'offerta è ancora ridotta e i produttori che ancora non si erano accorti dell'imminente abbandono della PC Card dovranno stravolgere i loro piani commerciali, riscrivere i progetti, dedicarsi a qualcosa di più moderno e più potente.

Al Macworld Expo ancora in corso questa settimana a San Francisco, tra centinaia di marchi che portavano i loro migliori prodotti, solo uno aveva delle ExpressCard in bella mostra… forse era loro giunta qualche informazione aggiuntiva sui nuovi prodotti Apple.

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Quelle fotografate sono tre modelli di ExpressCard/34 che produce Belkin, si tratta di un lettore di schede di memoria, un adattatore FireWire 400 (due porte) e un adattatore Ethernet Gigabit.

In attesa che il mercato reagisca su questo argomento è bene tenere presente che esistono due modelli di ExpressCard, quella compatibile con lo slot installato da Apple nel MacBook Pro è la ExpressCard/34 (raffigurata a sinistra nell'immagine sottostante con in mostra il lato che si infila nello slot) ma il consorzio della PCMCIA ha sviluppato anche ExpressCard/54 (raffigurata a destra qui sotto, prodotta sempre da Belkin come adattatore ai dischi SATA II).

La seconda è fisicamente ed elettronicamente differente dalla prima: è più larga e lo slot che l'accetta è in grado di leggere e utilizzare anche ExpressCard/34.

ExpressCard/54 necessita di una maggiore alimentazione elettrica ed è adatta ad impieghi che o per dimensioni o per consumo non possono essere applicati a ExpressCard/34.

Non è detto che Apple abbia fatto una scelta definitiva su quale dei due tipi adottare, forse in futuro vedremo installato in qualche modello portatile lo slot (definito Universal) per ExpressCard/54 (e quindi anche ExpressCard/34).

34 e 54 sono i millimetri di larghezza dei due tipi di scheda (la "vecchia" PC Card era larga 54 mm) ma la lunghezza minima per entrambi è 75 millimetri, mezzo centimetro lo spessore.

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