Motorola: la “risposta” prima della “botta” (iPhone)

10/05/2007 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Martedì prossimo il CEO Ed Zander svelerà come il secondo produttore al mondo di cellulari intende ribattere all'iPhone di Apple, un mese prima dell'esordio di questo sul mercato. Non solo, sfonderà il "jPhone" di Sun?
Motorola ha preannunciato per martedì prossimo l'esordio di nuovi telefoni cellulari "rivoluzionari".

Non era mai successo che un completo esordiente di un settore facesse tanta paura al resto dei produttori. Parliamo naturalmente dell'iPhone di Apple.

01986b_edzanderEd Zander, il CEO di Motorola (secondo produttore al mondo di cellulari), ha già fatto sapere che intende andare incontro a nuove sfide con nuovi apparati capaci di utilizzare appieno Internet, di avere funzioni telefoniche mai viste e con schermo allargato per far spazio al multimedia panoramico.

Forse il primo destinatario dei prodotti innovativi di Motorola, al contrario delle scelte di Apple, sarà l'Europa, dove le reti 3G sono molto più diffuse che negli Stati Uniti.

La conferenza "The Mobile Experience" di Zander, in diretta da New York City, potrà essere seguita dal web anche in formato QuickTime, oltre che Real e Win Media.

Ricordiamo che Apple e Motorola sono stati partner (dal 2005) per tre modelli di telefoni cellulari con funzioni iTunes integrate, il ROKR, il RAZR e l'SLVR. Tutti e tre gli smartphone, nella versione con iTunes, dei clamorosi insuccessi di mercato.

L'iPhone stimola e fa discutere. Pure l'altro fondatore di Apple, Steve Wozniak, ha espresso parole di consenso al nuovo prodotto di Apple, in questo breve video si dice "felice dell'arrivo dell'interfaccia grafica, molto amichevole, nei telefoni cellulari, si tratta di un grande passo avanti e l'iPhone ne è un ottimo esempio".

Anche Sun, che in questi giorni è impegnata a San Francisco per il JavaOne, ha annunciato un sistema che qualcuno ha già battezzato jPhone, anche se la denominazione ufficiale è Java Mobile FX. Un sistema operativo con interfaccia grafica basato su Java e SavaJe con kernel Linux, necessita di un processore ARM 9 @ 200 MHz con 32 MB di RAM per funzionare in uno smartphone.

Debutterà nel 2008, per ora è stato mostrato dal CEO di Sun, Jonathan Schwartz, in un non meglio precisato telefono/palmare della taiwanese First International Computer.



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