Morto .Mac, Apple “spinge” MobileMe

10/06/2008 00:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Servizi push trasformano il vecchio .mac in una soluzione online per i PC ed iPhone/iPod touch, oltre che Mac. Gli indirizzi @mac.com potranno sopravvivere.
I servizi online di Apple si trasformano, ancora una volta.

04098b_dotmacmobileme

Il 5 gennaio del 2000 debuttava iTools per gli utenti di Mac OS 8 e Mac OS 9, era gratuito ed utilizzabile principalmente su computer Mac. Due anni e mezzo dopo Apple decideva di ribattezzarlo .Mac e di chiudere la fase gratuita entro la fine di settembre dello stesso anno.

Chi aveva scelto il proprio indirizzo email @mac.com nella fase iTools poteva mantenerlo in .Mac pagando i 99 dollari all'anno richiesti. Gli utenti italiani pagano ogni anno 80 euro per tali servizi.

Poche ore fa un nuovo cambio d'identità deciso da Apple: a partire da luglio saranno introdotti nuovi servizi di sincronizzazione tra diversi dispositivi (PC, Mac ed iPhone/iPod touch) e .Mac diventerà MobileMe.

Viene aggiunta una speciale sincronizzazione tra Apple Mail, Microsoft Outlook 2003, Rubrica, iPhoto '08, Aperture 2 e iCal. Alla base un sistema push per attivare i dispositivi portatili alla ricezione delle modifiche dei dati o nuovi messaggi, solo quando serve per non scaricare inutilmente le batterie o restare online continuamente. Chi usa server Exchange trova in MobileMe uno strumento capace di comunicare anche con esso, facilmente.

La capacità d'archiviazione raddoppia in MobileMe rispetto a .Mac, che già ora non è più in vendita sull'Apple Store.

Qui un filmato (in inglese) che spiega come funziona MobileMe. Un periodo di test di due mesi consentirà agli utenti di provare le funzioni offerte.

MobileMe costerà 80 euro per l'utente singolo (20 GB di storage ed un trasferimento dati di 100 GB mensili, con 5 alias di posta elettronica), il family pack costerà 120 euro (40 GB di storage totale ed un trasferimento dati di 25 GB mensili, con 5 indirizzi di posta elettronica). Con l'aggiunta di altri 40 euro si potranno aggiungere ulteriori 20 GB di storage, con 80 euro si aggiungono 40 GB.

Si può ordinare fin da subito il codice d'attivazione. Ma finché Apple non rilascerà Mac OS X 10.5.4 ed iTunes 7.7 non potrà funzionare.

C'è una buona notizia per i più affezionati utenti Mac, quelli che avevano scelto di pagare 80 euro all'anno anche solo per usufruire di un indirizzo di posta elettronica @mac.com. Il destino di questo TLD non è l'oblio, con MobileMe i "vecchi" utenti di .Mac potranno scegliere se ottenere un nuovo indirizzo @me.com (il sito me.com rimanda alla pagina di MobileMe) oppure continuare ad usare il precedente.

Un sospiro di sollievo.

04098c_mobilemesync



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac