Dal WWDC i primi passi di Mac OS X Snow Leopard

10/06/2008 01:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La nuova versione del sistema operativo arriverà tra circa un anno. Lo accompagnerà QuickTime X. Poche altre novità ma la promessa di migliorare le prestazioni. Musica per le orecchie di chi non desidera nuovi gadget ma potenza allo stato puro.

La nuova versione del sistema operativo arriverà tra circa un anno. Lo
accompagnerà QuickTime X. Poche altre novità ma la promessa di
migliorare le prestazioni. Musica per le orecchie di chi non desidera
nuovi gadget ma potenza allo stato puro.

04099b_snowleopardclientSteve Jobs non ha voluto mostrare come sarà il futuro sistema operativo di Apple a tutta la platea del suo keynote al WWDC e, di conseguenza, a tutto il mondo. La scelta di Cupertino è stata quella di fornire i dettagli di Mac OS X 10.6 (ma Apple non lo chiama così) solo in una sessione separata, la prima pomeridiana dedicata esclusivamente agli sviluppatori registrati.

Fortunatamente, per tutti gli altri, arriva un comunicato stampa che accenna alle novità non illustrate nelle quasi due ore di keynote.

Il responsabile del software di Apple, Bertrand Serlet, ha fornito qualche dettaglio di Mac OS X Snow Leopard, si chamerà così il prossimo OS.

Non sarà ricco di nuove funzionalità ma aumenterà molto le performance di quelle già presenti in Mac OS X 10.5 Leopard. L'ottimizzazione "Grand Central" del sistema operativo @ 64 bit per i chip multi-core è il fiore all'occhiello, per trarre il massimo dai processori Intel, lo stesso succederà con le avanzate GPU grazie ad OpenCL – Open Computing Language, basato sul linguaggio di programmazione C. Con Snow Leopard si potrà sfruttare adeguatamente grandi quantità di RAM, fino ai teorici 16 TB.

Assieme a Snow Leopard arriverà anche QuickTime X, l'evoluzione della piattaforma multimediale di Apple con supporto ai più diffusi codec. Un nuovo browser Safari implementerà nel modo più veloce (+53%) i JavaScript.

Mac OS X Server Snow Leopard si concederà qualche novità: Address Book Server (per condividere i contratti senda dover ricorrere ad un server LDAP), iCal Server 2 (per condividere eventi in calendario con tutti), Podcast Producer 2 (per creare contenuti podcast da mettere su iTunes) ed infine il pieno supporto al filesystem ZFS @ 128 bit di Sun, su ogni drive collegato.

Ma la novità più importante è la frase che da tempo molti utenti Mac avrebbero desiderato ascoltare dagli uomini di Apple: "abbiamo premuto il tasto 'pausa' sulle nuove funzioni, ne abbiamo introdotte oltre mille in sette anni di OS X, ora ci dedicheremo al perfezionamento del più avanzato OS esistente" ha confermato Serlet. Probabilmente sono scattati gli applausi nella sala della presentazione.

Nel prossimo OS di Cupertino ci sarà un pieno supporto nativo a Microsoft Exchange 2007.

Mac OS X Snow Leopard è ancora allo stato embrionale, non vedrà la luce commerciale prima di altri dodici mesi. La data precisa è ancora da confermare.

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