Miracolo a Cupertino, Apple difende i suoi sviluppatori

23/05/2011 22:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Sul brevetto Lodsys licenziato ad Apple l’azienda ora sostiene che tutti i creatori delle applicazioni devono stare tranquilli e non pagare altri balzelli.
Questa sera Apple ha finalmente preso posizione sulle minacce di Lodsys agli sviluppatori di software per la piattaforma iOS, difendendoli.

21-11132b_letteralodsys10 giorni fa Lodsys chiedeva, in modo piuttosto minaccioso, a molti sviluppatori che hanno inserito nei software distribuiti dall’App Store il sistema dei pagamenti in-app, di pagare la licenza d’uso che copre il brevetto 7.222.078. Circa 5.750 dollari all’anno per chi incassava 1 milione di dollari.

Inizialmente Apple si era limitata a dichiarare che, per conto loro, la licenza era pagata, ma poi si era messa a studiare meglio la preoccupante situazione. Anche EFF – Electronic Frontier Foundation consigliava ad Apple di difendere i propri sviluppatori.

Ora Bruce Sewell, a capo dell’ufficio legale di Apple, scrive una lunga lettera (cliccare a lato per ingrandire) a Mark Small, CEO di Lodsys. La sintesi che conta è: “Apple, senza dubbio, ha preso in licenza i brevetti (tutti e 4) ed i creatori di app sono protetti”.

Sewell fa notare a Small che, dopo aver scritto agli sviluppatori indipendenti invece che ad Apple, ora receda dal continuare ad inviare lettere sulle quali indicare false asserzioni su come funzionano le licenze per i creatori di applicazioni.



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