Microsoft sostiene ODF – OpenDocument Format

17/05/2007 11:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'azienda che ha sviluppato il "suo" OOXML voterà per far entrare ODF in ANSI, sapendo già che lo stesso succederà ad OOXML.

L'azienda che ha sviluppato il "suo" OOXML voterà per far entrare ODF in ANSI, sapendo già che lo stesso succederà ad OOXML.
 
Trascorse poche ore dalla disponibilità del convertitore dei documenti OOXML – Office Open XML per Mac ora Microsoft svolta verso ODF – OpenDocument Format, noto anche come OASIS.

I due formati sono in diretta concorrenza ma il primo (proprietario) era stato scelto da Microsoft per Office mentre il secondo dalla comunità open source, originariamente da OpenOffice.

A Redmond, inaspettatamente, "votano per avere possibilità di scelta".

Tom Robertson, responsabile del reparto Interoperabilità e Standard di Microsoft, ha dichiarato: "abbiamo ascoltato ai nostri clienti che ci chiedevano scelta ed innovazione". Così Microsoft supporterà l'introduzione di ODF in ANSI – American National Standards Institute.

La spiegazione è dietro l'angolo. Microsoft supporta ODF perché il "suo" OOXML sarà anch'esso approvato da ANSI… o per lo meno questo è quanto anticipa Microsoft.

Nella lista degli standard di ANSI non compaiono i file come .DOC, .PDF, .RTF e HTML. ANSI si occupa di certificare gli standard negli Stati Uniti e lo fa attraverso il gruppo di INCITS – InterNational Committee for Information Technology Standards, nel quale sono rappresentate Apple, HP, IBM, Intel, Microsoft, Oracle e Sony.



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