L’iPhone 3G S in salsa rosa
15/06/2009 07:00 CET
A furia di raccontare di rumors inventati qualcuno va a finire che si auto-convince della veridicità e poi rimane deluso se gli asini/maiali non volano.
A furia di raccontare di rumors inventati qualcuno va a finire che si auto-convince della veridicità e poi rimane deluso se gli asini/maiali non volano.
L'esperto di videogiochi della "rosea" si è dedicato a commentare la presentazione dell'iPhone 3G S (che si scrive cosi e non in altro modo).
Ecco quello che ci ha scritto il lettore Giuseppe di Pavia, che ringraziamo, nel corso del weekend: "vi invio solo oggi la scansione di una pagina della Gazzetta dello Sport di lunedì, l'ho conservata finché non ho trovato uno scanner e perché l'articolo in fondo non è apparso online".
All'apertura del WWDC 2009 sapevamo già che ci sarebbe stato il supplente Phil Schiller e che Steve Jobs difficilmente avrebbe contraddetto le famose 13 parole dell'ufficio stampa "we look forward to Steve returning to Apple at the end of June" (attendiamo il ritorno di Steve Jobs in Apple per la fine di giugno).
Da settimane era ormai praticamente certo che l'iPhone di nuova generazione potesse condividere la medesima forma di quello attuale, c'era un piccolo dubbio sulla sostituzione del "guscio" posteriore lucido con uno opaco, ma anche qui non ci sono state novità.
Il rinnovo della linea dei MacBook Pro è stata poi del tutto inattesa e certamente apprezzata, anche per il calo dei prezzi.
Nonostante ciò, sul giornale che dovrebbe occuparsi di sport, si legge che alla presentazione di Apple c'è stato entusiasmo e delusione, seppure "è la prima ad avvere il sopravvento" (trascrizione testuale).
Non basta, pare che "il ritorno di Steve Jobs sul palco della più importante conferenza dell'anno, dopo una lunga malattia, era stato dato per certo da insistenti voci di corridoio".
Infine ci sarebbe stata la "mancata presentazione, anch'essa considerata 'altamente probabile', di una versione più piccola ed economica di iPhone".
D'altronde la pagina è quella delle notizie dell'altro mondo.
