“L’iPad muta le facoltà mentali”, parola di Tremonti

19/07/2010 07:02 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non sembrerebbe ma il ministro che ha l’onere di riportare i conti dell’Italia tra i binari più volte deragliati conosce l’iPad e la potenza di Google.
Per un ministro che tenta di tagliare molti costi dello Stato come Giulio Tremonti, eliminare tanta carta ed informatizzare in modo intelligente gli apparati del paese potrebbe essere un buon punto di partenza. Perché non farlo con l’iPad?

Ma un professore universitario sempre immerso nei numeri conoscerà l’iPad? Certamente, stando a quanto si legge nell’intervista di Repubblica di ieri.

Come il ministro della Giustizia Angelino Alfano conosce ed usa iPhone ed iPad, anche il ministro dell’Economia sa perfettamente cosa sia il tablet di Apple e lo ritiene il fulcro di una nuova democrazia.

Se non è una dichiarazione d’amore tecnologica questa: “l’iPad muta le facoltà mentali, crea nuovi palinsesti, produce in un istante qualcosa di simile a quello che per farsi ci ha messo tre secoli, nel passaggio dal libro a stampa alla luce elettrica”.

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