L’Europa alza la testa: Street View in Belgio, Like in Germania

22/08/2011 07:01 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La poco o niente normata Internet comincia ad essere colpita in funzioni più o meno rispettose della privacy, da parte degli organismi nazionali europei e non solo.
Nel più nordico degli stati federali della Germania, lo Schleswig-Holstein, il commissario della privacy ha decretato che il tasto “Like/Mi piace” sarà da disattivare.

34-11633b_facebooklikegermaniaI siti statali dovranno togliere entro la fine di settembre la funzione di Facebook, ove integrata, in quanto viola le leggi tedesche ed europee.

Il social network più popolare al mondo ha sede e server in USA ed i dati degli utenti europei non possono essere “spostati” senza un’adeguata informativa alla privacy. Facebook sostiene che i dati verrebbero eliminati dopo 90 giorni, l’ufficio per la protezione della privacy tedesca invece crede che il tracciamento prosegue per 2 anni.

La multa per i siti che non lo faranno potrebbe arrivare a 50.000 euro.

600 chilometri più a sud ovest, invece, il Belgio trova che Street View abbia violato le leggi locali ma, secondo l’agenzia Bloomberg, viene data l’occasione a Google di rimediare con il pagamento di 150.000 euro.

Le vetture di Google, che hanno intercettato e registrato (inavvertitamente) i dati delle reti Wi-Fi dei belgi, hanno già pagato 100.000 euro in Francia e potrebbero andare incontro ad una penalità fino a 750.000 euro in Olanda, mentre in Gran Bretagna Google avrebbe già sufficientemente modificato il livello di privacy per ottemperare alle leggi locali.

In Svizzera, Germania, India ed altri paesi Street View è stata ritenuta illegale.

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