La telefonia cellulare italiana fattura oltre 23 miliardi

07/05/2008 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001E' il mercato più importante in Europa ed in gran parte del mondo. Il 3G italiano è già usato dal 38,2% di chi ha un cellulare. Dal 2004 ci sono più telefonini che italiani. Siamo vicini alla saturazione e pronti a nuove sfide.

E' il mercato più importante in Europa ed in gran parte del mondo. Il
3G italiano è già usato dal 38,2% di chi ha un cellulare. Dal 2004 ci
sono più telefonini che italiani. Siamo vicini alla saturazione e
pronti a nuove sfide.
 
Il giorno dopo l'annuncio del prossimo arrivo dell'iPhone in Italia con due operatori, un nuovo studio di Frost & Sullivan delinea l'importanza del mercato italiano della telefonia cellulare mondiale.

Anche a Cupertino hanno dovuto prendere atto del peso che ha il nostro paese. Giappone e Corea a parte difficilmente altre nazioni hanno una penetrazione della telefonia cellulare superiore alla nostra.

A seconda delle fonti i numeri cambiano, ma c'è una costante: l'Italia è sempre prima tra i consumi europei di telefonia cellulare. Si può fare decisamente meglio su altri versanti dell'Information Technology, secondo Eurostat la banda larga è presente solo in un quarto delle abitazioni italiane (il doppio in Germania, nel 67% dei casi in Svezia).

Il telefono cellulare è nelle mani del 139% degli italiani secondo i dati di Frost & Sullivan relativi al secondo trimestre 2007, eravamo già oltre il 100% della penetrazione della telefonia cellulare nel 2004. Anche in Spagna, Svezia, Gran Bretagna e Germania ci sono più cellulari che cittadini, tuttavia qui siamo leader, nessuno ci eguaglia. La crescita è superiore che altrove, l'11,5% annuo è circa il doppio della Spagna e comunque batte il 10,5% della Germania.

In Italia nel 2007 i profitti totali delle comunicazioni mobili ammontavano a 23 miliardi di euro, a spartirsi questa ricca torta i cinque maggiori operatori continentali: T-Mobile Germania, TIM, Turkcell, Vodafone Germania e Vodafone Italia.

Sarebbe un successo anche la TV sul telefonino, specialmente quella di 3: a fine agosto del 2007 erano 700.000 gli utenti di questo servizio, facendo meglio dei concorrenti di TIM e Vodafone. 3 Italia rappresenta il caso di maggior successo europeo in questo settore.

Il multimedia in generale (musica, video e giochi) sui telefonini aveva già nel 2006 una fetta di mercato di 1,2 miliardi di euro.

Frost & Sullivan ha calcolato che la telefonia UMTS, di terza generazione, è già usata dal 38,2% degli italiani con un telefono cellulare. La Svezia si ferma al 19,8%, segue la Gran Bretagna al 17,1% e poi al 10,6% la Germania. In Italia il 3G faceva il suo ingresso a meno del 20% nel 2005, sfiorava il 30% l'anno dopo. Gli operatori stanno investendo massicciamente in HSDPA e HSUPA.

Il curatore della ricerca, Saverio Romeo, conclude: "se l'iPhone avrà un prezzo ragionevole i consumatori italiani, che non sono diversi da quelli tedeschi o britannici, accoglieranno come si deve il nuovo dispositivo. Il prezzo è però un fattore estremamente importante vista la crisi economica che ha colpito l'Italia". 



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