La rete Wi-Fi che vuole splendere in Africa

18/08/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001E' per ora ostacolata in tutti i modi ma un ingegnere di Sun si sta adoperando da anni per realizzare il sistema, rendendolo utilizzabile dai bambini delle scuole senegalesi, attraverso i laptop OLPC.

E' per ora ostacolata in tutti i modi ma un ingegnere di Sun si sta
adoperando da anni per realizzare il sistema, rendendolo utilizzabile
dai bambini delle scuole senegalesi, attraverso i laptop OLPC.
 
Green WiFi è il progetto di una rete wireless per le comunità con tanto sole ma pochi mezzi per creare infrastrutture. Lo ha creato nei residui di tempo Bruce Baikie, già ingegnere di Sun.

Sabato scorso un'installazione temporanea è stata mostrata nel campus del centro della città della San Francisco State University, per illustrare i benefici del concetto, quello che il suo creatore vorrebbe vedere funzionante a Keur Sadarou Fam, un villaggio del Senegal ad una trentina di chilometri da Dakar, con una rete mesh di ripetitori Wi-Fi (di tipo preliminare 802.11s, ovvero la versione open source). Servivano i laptop OLPC XO con un aggiornamento software specifico.

Attualmente Baikie sta lottando contro la burocrazia di compagnie aeree, dogane e telecom locali per poter veder realizzato il suo sogno.

Pannelli solari portatili sono collegati all'alimentazione di router Wi-Fi OpenWRT, ogni nodo è parte di un network di utenti autosufficienti con un unico accesso in banda larga a Internet.

Sono circa 3 miliardi i ragazzi di età inferiore ai 15 anni che vivono in nazioni sottosviluppate, il 42% della popolazione di queste nazioni ha questa età.

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