La posizione finanziaria di Apple nel Form 10-Q

15/05/2007 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Una analisi dettagliata del business di Apple sul secondo trimestre finanziario dell'anno in corso.

Una analisi dettagliata del business di Apple sul secondo trimestre finanziario dell'anno in corso.
 
Un paio di settimane dopo la presentazione dei risultati del secondo trimestre finanziario di Apple è stato fornito alla SEC anche il documento riassuntivo Form 10-Q (340 KB).

Traiamone qualche dato interessante.

Al 25 aprile erano in circolazione 864.948.023 azioni AAPL.

Il margine di guadagno di Apple sale nel secondo trimestre del 2007 a 35,1%; nello stesso trimestre di un anno prima era del 29,8% e il miglioramento è da imputabile principalmente all'abbassamento dei prezzi delle memorie NAND e di alcuni display LCD.

Per i suoi negozi Apple spenderà 1 miliardo di dollari di affitti, un incremento di 113 milioni di dollari rispetto agli 887 milioni di dollari calcolati al 30 settembre dello scorso anno. Le vendite degli Apple Store sono aumentate del 34% nel secondo trimestre; ogni negozio fattura mediamente 5 milioni di dollari (erano 4,6 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2006). Gli impiegati degli Apple Store sono, per la prima volta, calati da 6.612 del primo trimestre dell'anno ai 6.348 di adesso. Visto che i negozi sono aumentati (con 7 nuovi negozi il totale era di 177) e non diminuiti, evidentemente, Apple ha fatto maggior ricorso a personale temporaneo per le necessità di addetti nei negozi. Per tutto il settore retail Apple investe 1,8 miliardi di dollari.

Tra i fornitori a lungo termine (fino al 2010) Apple ha sotto contratto per le memorie a stato solido NAND (utilizzate negli iPod) le seguenti aziende: Hynix, Intel, Micron, Samsung e Toshiba. Nel corso del 2006 Apple ha pagato questi fornitori 1,25 miliardi di dollari.

Nell'ultimo trimestre Steve Jobs ha ricevuto rimborsi spese per 359.000 dollari o 563.000 dollari negli ultimi sei mesi.

Le vendite di Mac, durante il trimestre, sono aumentate del 44% (696 milioni di dollari) o 405.000 unità, molti laptop (+79% tra MacBook e MacBook Pro) ed iMac (grande successo del modello a 24 pollici).

Gli incassi derivati dalle vendite di iPod sono scese dell'1% (25 milioni di dollari) nel secondo trimestre del 2007, rispetto al secondo trimestre del 2006. La spiegazione fornita da Apple è il ribasso dei prezzi dei singoli iPod.

Le vendite di contenuti multimediali attravero iTunes Store sono aumentate di 168 milioni di dollari (+35%) nel secondo trimestre del 2007.

I software e servizi hanno migliorato la loro posizione di 21 milioni di dollari (+6%) nel trimestre in questione. Spiccano le buone vendite di AppleCare assieme ad altri contratti di assistenza.

I costi della ricerca e sviluppo per Apple ammontano a 183 milioni di dollari nel secondo trimestre (+4% sul secondo trimestre del 2006). Apple ha speso, durante il secondo trimestre del 2007, 27 milioni di dollari per lo sviluppo dell'iPhone e di Mac OS X 10.5 "Leopard". Quest'ultimo si stima che possa durare sul mercato circa 3 anni, quindi niente Mac OS X 10.6 fino all'autunno 2010?

Le tasse pagate da Apple nel trimestre equivalgono al 32%, una percentuale non variata rispetto all'anno prima.

Come noto i liquidi (o investimenti a breve termine) nelle casse di Cupertino ammontano a 12,577 miliardi di dollari.

Le azioni legali che tenevano impegnata Apple nei vari tribunali erano le seguenti: Allen vs Apple (conciliazione approvata ma cifra da stabilire); Apple vs Burst.com (rimandato al 26/02/2008); Apple Corps vs Apple + Apple vs Apple Corps (accordo raggiunto tra le parti); Bader vs Anderson (rimandato al 08/05/2007); Baghdasarian vs Apple (accordo raggiunto tra le parti); Birdsong vs Apple (richiesta d'archiviazione da parte di Apple); Royer-Brennan vs Apple e Apple Canada (in attesa di costituzione della class action); Branning vs Apple (caso in discussione); Cisco vs Apple (accordo raggiunto tra le parti); Euro Tec Enterprises vs Apple (rimandato al 13/11/2007 o al 10/06/2008); Gordon vs Apple (discussioni di accordo extra giudiziale in corso); Greaves vs Apple (il 03/10/2006 Apple ha negato le accuse); Honeywell vs Apple (caso fermo in tribunale in attesa di testimonianze); Karant vs Jobs + Plumbers & Pipefitters vs Jobs + Boston Retirement Board vs Apple (Apple difende la questione delle stock option emesse irregolarmente davanti alla corte federale e statale); Apple iPod Nano Products Liability Litigation (il 06/10/2006 Apple ha risposto alle risoluzioni della corte); Carpentier vs Apple Canada + Royer-Brennan vs Apple e Apple Canada (Apple si difenderà dalla class action); Intertainer vs Apple (Apple ha negato gli addebiti il 21/02/2007); Lenzi vs Apple Canada + Wolfe vs Apple e Apple Canada + Hirst vs Apple Canada + Hamilton vs Apple e Apple Canada (class action negata ma in appello); Waddell vs Apple + Hamilton vs Apple e Apple Canada (reclamo del 27/09/2006); Macadam vs Apple + Santos vs Apple (rimandato al 07/05/2007); Macsolutions vs Apple (rimandato al 18/06/2007); OPTi vs Apple (in istruttoria); PhatRat vs Apple (Apple ha risposto il 22/01/2007 e ha richiesto l'invalidità); Premier International Associates vs Apple (rimandato al 17/05/2007 e al 03/12/2007); Quantum Technology Management vs Apple (rimandato al 16/05/2007); Shigeru Saito Architecture Institute vs iPod + Apple Japan vs Shigeru Saito Architecture Institute (in attesa di decisioni); St-Germain vs Apple Canada (rimandato al 15/10/2007); Texas MP3 Technologies vs Apple (in attesa di risposta da Apple); Charoensak vs Apple + Tucker vs Apple (la Corte ha ordinato un accordo per il 19/04/2007); Tse vs Apple (rimandato al 06/09/2007); Vitt vs Apple (richiesta d'archiviazione); Vogel vs Jobs (in attesa della risposta di Apple); UFC – Union Fédérale des Consummateurs – Que Choisir v. Apple Computer France S.à.r.l. & iTunes S.à.r.l. (ultima risposta di UFC datata 19/09/2006).

La Commissione Europea continua le investigazioni sulle regole di competizione di iTunes Store nei paesi europei. Lo stesso ente europeo ha decretato una violazione dell'articolo 81 del trattato della Comunità Europea sugli acquisti ristetti nel paese di rilascio della carta di credito europea e si sta decidendo la multa che dovrà pagare iTunes S.à.r.l. e i rimedi da applicare.



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