La cultura non ha prezzo: Europeana apre giovedì

18/11/2008 17:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'1% di tutta la cultura europea sarà liberamente accessibile a partire da giovedì, una percentuale che dovrà quadruplicare entro il 2012 a forza di digitalizzazioni e traduzioni.

L'1% di tutta la cultura europea sarà liberamente accessibile a partire da giovedì, una percentuale che dovrà quadruplicare entro il 2012 a forza di digitalizzazioni e traduzioni.
 
Libri, film, mappe, quadri, giornali, fotografie, musica dell'Unione Europea diventeranno facilmente accessibili con il lancio del 20 novembre alle ore 14:30 di Europeana.

05180b_europeanaIl museo/libreria/archivio multimediale europeo debutterà online giovedì, dopo un anno e mezzo di digitalizzazioni. Inizialmente saranno disponibili 2 milioni di file culturali (oltre la metà francesi) ma l'obiettivo è di avere il 4% di tutto il patrimonio europeo entro il 2012. La UE ha stanziato 120 milioni di euro per aiutare gli stati a digitalizzare le opere e 40 milioni di euro per le traduzioni.
 
Europeana, parte del eContentplus programme, è stata voluta dal commissario dell'information society UE Viviane Reding (che l'ha presentata ufficialmente ieri al Forum d'Avignone), la base del progetto ha sede nella Koninklijke Bibliotheek olandese ma si allarga virtualmente ai contenuti culturali di tutti e 27 i paesi membri dell'Unione.
 
Nella lista dei partner, sorprendentemente, troviamo solo due istituzioni italiane: l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Emilia Romagna) e l'Istituto e museo di storia della scienza (Firenze).
 
L'accesso sarà libero e gratuito, i contenuti tradotti in 21 lingue.
 
Sono 14 gli addetti che lavorano a Europeana, il progetto costa 2,5 milioni di euro alla UE.


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