La contro-causa di Psystar ad Apple si sgonfia

19/11/2008 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple aveva qualche ragione per fare causa ad un assemblatore della Florida che vende cloni Mac non autorizzati, la perdita di tempo legale inventata da Psystar è però stata rigettata dal giudice Alsup.

Apple aveva qualche ragione per fare causa ad un assemblatore della Florida che vende cloni Mac non autorizzati, la perdita di tempo legale inventata da Psystar è però stata rigettata dal giudice Alsup.
 
Il giudice federale William Alsup non ammette al procedimento la causa fatta da Psystar ad Apple, accusata di monopolio sui Mac.

Le tesi portate dall'azienda della Florida, che da sette mesi commercializza cloni non autorizzati di Mac, si sono sciolte come neve al sole. Il giudice, nelle sue 16 pagine di motivazioni, ha risposto che Apple non può essere considerata un'azienda monopolista.

Resta in piedi la ben più fondata causa istruita da Apple verso i signori che hanno avuto l'ardire di sfidare la società di Cupertino. Dovranno cercare (e pagare profumatamente) avvocati molto bravi se non si arrenderanno all'evidenza e smetteranno di produrre Mac senza licenza.



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