Il re del pop non è stato re dello streaming

08/07/2009 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Grande interesse online ieri sera per la diretta del memoriale dedicato a Michael Jackson, ma il sistema ha retto e non ha segnato un nuovo record come aveva fatto l'insediamento di Barack Obama. Aggiornato.

Grande interesse online ieri sera per la diretta del memoriale dedicato a Michael Jackson, ma il sistema ha retto e non ha segnato un nuovo record come aveva fatto l'insediamento di Barack Obama. Aggiornato.
 
Michael Jackson celebrato dallo show business e dagli amici non ha stabilito un nuovo record per l'audience di Internet, con uno streaming in diretta mondiale da due ore, ma ha comunque attratto un enorme interesse.

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Akamai lo aveva previsto: "sarà un evento tra i più grandi, ma non il più grande". L'azienda specializzata nella distribuzione di contenuti multimediali era pronta ed ha aiutato molti siti a fornire il feed in diretta dallo Staples Center di Los Angeles. Il picco è stato un quadruplicamento della media degli streaming secondo Akamai, che gestisce il 20% del traffico online, ad oltre 2 milioni nel picco.
 
CNN, che collaborava con Facebook, ha fornito un massimo di 781.000 streaming contemporanei (la metà di quello che era successo il 20 gennaio da Washington) ed NBC News (su MSNBC) 510.000.
 
Sembra che Ustream e CBS News abbiamo fornito 4,6 milioni di streaming contemporanei. Tuttavia dall'Italia è stato il servizio che meno ha funzionato nei nostri test.
 
Dalle misurazioni di Keynote Systems gli effetti dell'interesse sul memoriale di Los Angeles hanno procurato al massimo un decremento della disponibilità dei maggiori siti dal 100 al 96,31%, con qualcuno che ha raggiunto l'80%.
 
Qualche rallentamento di Twitter ed assalto a Facebook (da 100.000 ad oltre 7 milioni di utenti la pagina dei fan di Jacko) si sono notati, tuttavia il sistema ha retto e dimostrato una certa maturità. Molti hanno preferito Internet alla televisione, per una maggiore interattività e per non perdere tutti i momenti significativi, con commenti sovrapposti di cui nessuno sentiva la necessità.
 
L'insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca, in gennaio, resta il momento più seguito su Internet. Secondo ComScore i tre principali siti di notizie avevano fornito quasi 50 milioni di video per 13 milioni di utenti unici statunitensi.
 
Tra tutte le fonti che vi segnalavamo ieri mattina alcune sono state piuttosto affidabili ed hanno fornito ad alta qualità la trasmissione dell'evento di commemorazione.
 
Quella che (per una delle rare eccezioni) ha raggiunto anche i navigatori online fuori dagli Stati Uniti è stata Hulu, in procinto di sbarcare all'estero. Per i più curiosi abbiamo notato che il server svizzero all'indirizzo 212.243.223.163 era quello che lavorava per gli utenti italiani.
 
Aggiornamento del 08/07/2009: Akamai ha completato i conti e conferma che ieri ha fornito 2.185.000 streaming in formato Flash e Win Media per un traffico di 2 terabit al secondo durante le due ore del memoriale.

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