Il bollino giallo per le batterie buone

25/09/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il numero delle compagnie aeree che, prese dal panico, hanno drasticamente limitato l'uso dei laptop si ferma per ora a tre ma, vista l'impreparazione, il pericolo che anche le altre le seguano c'è. La soluzione però esiste.
Qantas, Korean Air e Virgin Atlantic sono per ora le uniche compagnie aeree che hanno drasticamente limitato l'uso di alcuni computer portatili a bordo dei propri velivoli.

Queste limitazioni sono state piuttosto grossolane, c'è chi ha negato l'uso di laptop con relativa batteria ampliando la cernita a tutti i modelli di marche come Apple o Dell, ignorando che i recenti richiami riguardavano solo ben precisi modelli e non tutta la gamma a listino.

Ancor più grave che queste compagnie non mettano in conto che, ormai da qualche settimana, molti clienti di questi computer hanno già provveduto a farsi sostituire la batteria potenzialmente pericolosa con un modello perfettamente in regola.

Costoro, per il semplice fatto che usano ancora lo stesso modello di computer (o addirittura la stessa marca), potrebbero vedersi negato l'uso durante un volo a lungo raggio dove ci si annoia parecchio nelle strette poltroncine di classe economica.

Verificare modello per modello ogni batteria di computer che sale a bordo potrebbe essere dispendioso in termini di tempo, ma certamente possibile grazie alle precise liste emesse dai produttori che hanno richiamato i loro prodotti. Non lo fanno e dettano regole antipatiche.

00904b_airsafeForse queste e altre compagnie non sanno che da diverso tempo l'ICAO – International Civil Aviation Organization, l'agenzia accreditata dalle Nazioni Unite per delineare le regole di sicurezza nell'aviazione civile, ha emesso norme che, tra le altre cose, puntano alle batterie per computer.

Con la sigla ST/SG/AC.10/11/Rev.4 si identifica l'ultima revisione (dicembre 2005) delle "raccomandazioni per il trasporto di prodotti pericolosi, manuali di test e criteri", che servono ai laboratori di certificazione abilitati a rilasciare bollini come quello tondo giallo e nero che vedete accanto.

Le batterie agli ioni di litio sulle quali venisse applicato tale certificazioni otterrebbero il via libera indiscutibile dalle compagnie aeree che riconoscono l'ICAO (tutte, ovviamente). La revisione 4 non ha ritenuto opportuno modificare le precedenti regole che si applicavano alle batterie Li-Ion, la manualistica è in vendita qui.

Ci chiediamo perché tutto ciò non accade nella maggior parte dei casi. Per alcuni produttori di materiale professionale (per esempio questo britannico) che deve, spesso, viaggiare in aereo, questa pratica è normale routine.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac