Gli iPad 2 non sono (ancora) venduti dai carrier italiani

25/03/2011 13:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple ha già dimenticato Telecom Italia ma nemmeno la concorrenza si è smossa dall’offerta dell’anno scorso, nessuno ancora può vendere il tablet in abbinamento ad un abbonamento.
Per quanto il nostro giudizio, per quello che conta, sui piani d’abbonamento 3G ad Internet sia meno lusinghiero delle ricaricabili libere, qualcuno preferirebbe comperare l’iPad con un abbonamento.

Un po’ come succede con gli iPhone, che sono disponibili sia senza abbonamento (a prezzo intero) che con contratto vincolante per 24/30 mesi (a prezzo ridotto), in qualche paese gli operatori telefonici che si occupano del collegamento 3G per iPad già vendono il nuovo modello (nei negozi ed anche online).

Per esempio Vodafone UK ha sul suo sito britannico tutti i dettagli per l’acquisto combinato di un iPad 2 Wi-Fi + 3G con abbonamento di 2 anni: oltre alle 27 sterline al mese (2 GB/mese + 1 GB sul roaming Wi-Fi di BT Openzone) il tablet costa 229/279/379 sterline (invece di 499/579/659 sterline). Qualcuno potrebbe trovare convenienti offerte di questo tipo e, certamente, i carrier apprezzano quando un cliente si lega a loro, più o meno, indissolubilmente con pagamenti costanti.

In Italia, ancora, questa opzione di scelta non c’è. L’iPad lo vende solo Apple su Internet e poi ci sono i vari rivenditori, oltre ai 4 Apple Store. Sembra però che quest’anno le cose possano cambiare, almeno questa è la speranza dei carrier che stanno contrattando con Apple la concessione. Naturalmente siamo in ritardo rispetto alle nazioni alle quali a Cupertino guardano con maggiore attenzione, non si sa tra quanti mesi tutto potrà accadere.

Anzi, addirittura, il principale carrier italiano non è elencato nell’Apple Store online al momento di acquistare gli accessori all’iPad 2. Si vedono solo le opzioni per aggiungere una micro SIM di Vodafone o di 3, ma non di TIM. Eppure il marchio della divisione mobile di Telecom Italia è elencata tra i fornitori riconosciuti.

Già con il lancio dell’iPhone 4 TIM era stata rallentata (o per ragioni contrattuali o tecniche) ed era arrivata dopo la concorrenza.

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