Dell: non basta più la vendita diretta

30/04/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il "solo online" di Dell sembrava essere la carta vincente e, per alcuni anni, ha portato ai vertici l'azienda texana. Poi la voglia dei negozi (dopo i successi di Apple) ma ora che Michael Dell vuole dare una svolta, pensa ad altre distribuzioni dei PC.

Il "solo online" di Dell sembrava essere la carta vincente e, per alcuni anni, ha portato ai vertici l'azienda texana. Poi la voglia dei negozi (dopo i successi di Apple) ma ora che Michael Dell vuole dare una svolta, pensa ad altre distribuzioni dei PC.
 
Michael Dell, in questi ultimi mesi, si sta proprio dando molto da fare per riportare Dell a superare i concorrenti di HP, ai vertici delle classifiche di vendita.

Dopo aver pesantemente influenzato sulle decisioni dell'azienda di Round Rock, a partire dal rimpiazzo del precedente CEO Kevin Rollins, Michael Dell ha voluto anche accontentare le richieste degli utenti, fornendo loro computer con Linux e altri con il "vecchio" Windows XP al posto di Windows Vista.

Solo un anno fa Dell veniva tentata dall'esperienza dei negozi diretti, l'intenzione era di aprirne uno a Dallas e uno a New York, solo il primo è attivo, ma come semplice show room. La suggestione dei successi di Apple aveva fatto breccia più dei fallimenti nel settore retail di Gateway.

L'ultima mossa del fondatore dell'azienda texana è stata di pensare alla vendita dei computer Dell presso "nuove" vie. Così scrive lo scorso 25 aprile in una email (ad uso interno) indirizzatata a tutti i suoi 80.000 dipendenti, l'oggetto è: "una Dell, un solo obiettivo, la soddisfazione del cliente".

"Il modello di vendita diretta è stato rivoluzionario, ma non può essere una religione" scrive sempre Michael Dell in un passo fondamentale del messaggio.

Tutto ciò significa una cosa sola: i computer e periferiche Dell (quelle ancora in listino) saranno vendute presso le catene d'elettronica/informatica oltre che ordinate online o al telefono. L'esplorazione di Dell è in corso e per ora non si annuncia ancora uno o più accordi precisi.



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