Da iTunes Music Store 1 miliardo di grazie

23/02/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

 Pietra miliare dell’era multimediale: iTMS ha venduto in 1.032 giorni 1 miliardo di canzoni. Apple ne ha vendute 1 milione ogni giorno. Rush finale, all’alba obiettivo raggiunto e superato. “Un miliardo di ragioni per festeggiare” dicono a Cupertino.
Apple ha venduto attraverso iTunes Music Store 1 miliardo di canzoni.

La pietra miliare è stata segnata alle ore 06,38 del 23 febbraio 2005 quando i JavaScript presenti sulle varie pagine del sito di Apple hanno fatto scattare il numero a 10 cifre.

00065b_itms1miliardo300.jpgLa lunga storia di iTMS è folgorante, bene ripercorrerla in questa occasione storica:

09/01/2001 nasce iTunes 1.0 (definito anche jukebox) per Mac OS 9.0.4 o successivi, ancora niente store musicale
16/01/2001 nella prima settimana sono stati scaricati gratuitamente 275.000 software di iTunes per Mac
22/02/2001 al Macworld Expo di Tokio (l’ultimo della serie) viene annunciata la versione 1.1 di iTunes
23/10/2001 Apple presenta iTunes 2.0 e l’iPod da 5 GB con FireWire, costa 551 euro o poco più di 1 milione di lire (arriva il 10/11)
17/07/2002 nasce iTunes 3.0 e gira su Mac OS X, ora supporta gli audiolibri di Audible
28/04/2003 nasce iTunes 4.0 con la funzione Music Store (USA) e un catalogo di 200.000 canzoni
05/05/2003 nella prima settimana di vita iTMS vende online 1.000.000 di canzoni
14/05/2003 2.000.000 di canzoni vendute online
23/06/2003 5.000.000 di canzoni vendute online
08/09/2003 10.000.000 di canzoni vendute online
17/10/2003 Apple fa “gelare le fiamme dell’inferno” offrendo al mondo Windows iTunes 4.1
20/10/2003 in soli 3 giorni e mezzo scaricate già 1 milione di copie di iTunes per Windows
06/11/2003 17.000.000 di canzoni vendute online (in un weekend 1.500.000 iTunes e Napster solo 300.000)
15/12/2003 25.000.000 di canzoni vendute online
15/03/2004 50.000.000 di canzoni vendute online
28/04/2004 70.000.000 di canzoni vendute online
05/05/2004 il ritmo di vendita è di 3.300.000 canzoni a settimana, regali per 500.000 canzoni
10/08/2004 il catalogo di iTunes Music Store raggiunge il milione di canzoni e guadagna il 70% del mercato
15/06/2004 iTunes Music Store apre in Gran Bretagna, Francia e Germania
23/06/2004 nella prima settimana “europea” sono state vendute 800.000 canzoni (di cui 450.000 solo in UK)
12/07/2004 100.000.000 di canzoni vendute online
14/10/2004 150.000.000 di canzoni vendute online
26/10/2004 iTunes Music Store apre nell’UE: Austria, Belgio, Finlandia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Spagna
02/12/2004 iTunes Music Store apre in Canada
16/12/2004 200.000.000 di canzoni vendute online
07/01/2005 iTunes Music Store apre in Irlanda
24/01/2005 250.000.000 di canzoni vendute online
02/03/2005 300.000.000 di canzoni vendute online
10/05/2005 400.000.000 di canzoni vendute online ed iTMS apre in Danimarca, Norvegia, Svezia e Svizzera
23/06/2005 l’iTMS europeo vende online 50.000.000 di canzoni
07/06/2005 430.000.000 di canzoni vendute online
28/06/2005 iTunes supporta i cellulari compatibili, il primo è il Motorola ROKR E1
30/06/2005 in due giorni raggiunto il primo milione di sottoscrizioni ai podcasting disponibili su iTunes
17/07/2005 500.000.000 di canzoni vendute online in 812 giorni di vita di iTunes Music Store
04/08/2005 iTMS apre in Giappone (con alcune differenziazioni di prezzo, per la prima volta)
08/08/2005 l’iTMS giapponese vende online 1 milione di canzoni
07/09/2005 Apple presenta iTunes 5 (avrà vita breve)
12/10/2005 Apple presenta iTunes 6 con la disponibilità dei video a pagamento
19/10/2005 iTMS apre in Australia
31/10/2005 l’iTunes Music Store vende 1 milione di video nei primi 20 giorni
06/12/2005 3.000.000 di video venduti online
10/01/2006 850.000.000 di canzoni e 8.000.000 di video venduti online

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[milioni di canzoni]

Con 21 iTunes Music Store aperti in molte nazioni del mondo e con un iTMS USA attivissimo su iniziative sconosciute ad altri paesi, è bene ricordare però che quelle conteggiate in questo caso da Apple sono solo le canzoni.

Apple da molto vende anche audiolibri (dal 16 orrobre 2003), più di recente (dalla disponibilità autunnale dell’iPod con funzioni video) videoclip musicali, cortometraggi di Pixar e quelli storici di Disney e spettacoli tv da svariati canali televisivi statunitensi.

Il servizio musicale di Apple nasceva anche come Apple Music e da allora ci sono stati svariati problemi, soprattutto con la Apple Music che curava i diritti dei Beatles, ma questa è un’altra storia, una storia di carte bollate non ancora arrivata a conclusione… sta di fatto però che ormai l’URL www.applemusic.com ora non re-indirizza più a nessuna pagina del sito di Apple, benché ne mantenga la registrazione.

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Il ritmo di vendita (segnato da un countdown istituito da Apple) è sempre maggiore ma da quando, il 7 febbraio scorso, Apple ha comunicato che la fatidica cifra del miliardo di canzoni vendute da iTMS era molto vicina, mancando circa 50 milioni di brani, c’è stato un vero assalto alla musica digitale legale.

Al tempo del concorso istituito per il raggiungimento del mezzo miliardo di canzoni vendute attraverso iTunes Music Store, si comperavano 100.000 brani come minimo ogni 90 minuti (in orari favorevoli soprattutto alla grande clientela nord americana) e al massimo ogni 4 ore e mezza. Si può leggere anche come una media da un “lento” di 22.223 canzoni all’ora a 66.667 brani venduti a “tutta velocità” sempre in un’ora, perciò oltre 1.000 al minuto e 19 al secondo.

In questa occasione il ritmo di vendita pre-miliardo si è impennato. Le ultime centinaia di migliaia di canzoni, delle 50 milioni prese in esame, sono “volate via” nella notte tra il 22 e il 23 febbraio alle seguenti scadenze (fuso orario italiano):

998.500.000 alle ore 22,50 del 22/02 @ una media di circa 48 brani al secondo
998.600.000 alle ore 23,36 del 22/02 @ una media di circa 36 brani al secondo
998.700.000 alle ore 00,10 del 23/02 @ una media di circa 49 brani al secondo
998.800.000 alle ore 00,50 del 23/02 @ una media di circa 42 brani al secondo
998.900.000 alle ore 01,20 del 23/02 @ una media di circa 56 brani al secondo
999.000.000 alle ore 01,56 del 23/02 @ una media di circa 46 brani al secondo
999.100.000 alle ore 02,28 del 23/02 @ una media di circa 52 brani al secondo
999.200.000 alle ore 02,57 del 23/02 @ una media di circa 57 brani al secondo
999.300.000 alle ore 03,23 del 23/02 @ una media di circa 64 brani al secondo
999.400.000 alle ore 03,50 del 23/02 @ una media di circa 62 brani al secondo
999.500.000 alle ore 04,16 del 23/02 @ una media di circa 64 brani al secondo
999.600.000 alle ore 04,41 del 23/02 @ una media di circa 67 brani al secondo
999.700.000 alle ore 05,07 del 23/02 @ una media di circa 64 brani al secondo
999.800.000 alle ore 05,39 del 23/02 @ una media di circa 52 brani al secondo
999.900.000 alle ore 06,14 del 23/02 @ una media di circa 48 brani al secondo
1.000.000.000 alle ore 06,38 del 23/02 @ una media di circa 69 brani al secondo

Il rinnovato stimolo all’acquisto lo forniva anche il favoloso concorso di cui vi abbiamo dato ampia illustrazione in quelle ore: ogni 100.000 brani venduti veniva assegnato il premio di un iPod nano (nero) da 4 GB assieme ad una scheda iTunes Music Card dal valore corrispondente a 100 dollari. Per partecipare non si era obbligati all’acquisto (secondo le norme USA dei concorsi).

Chi ha invece acquistato la canzone numero 1.000.000.000 si è portato a casa un iMac da 20″, 5 iPod (bianchi) da 60 GB, 5 iPod (neri) da 60 GB e una scheda iTunes Music Card dal valore di 10.000 dollari, per un equivalente totale di 16.000 dollari. A lui sarà anche intestato un corso musicale universitario quadriennale.

Al momento di andare online, Apple, non ha ancora fornito il nome del fortunato e tanto meno una lista completa degli altri vincitori (l’esperienza ci insegna che è bene attendere qualche giorno e poi, in passato, non sempre la lista pubblicata è stata completa).

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