Comparazione pubblicitaria con AdWords

30/10/2009 12:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La "pubblicità utile" ha imboccato una nuova strada tutta da perlustrare. Google inizia con la categoria dei mutui per la casa, anonimizzando le richieste degli utenti verso gli istituti finanziari.

La "pubblicità utile" ha imboccato una nuova strada tutta da perlustrare. Google inizia con la categoria dei mutui per la casa, anonimizzando le richieste degli utenti verso gli istituti finanziari.
 
Le pubblicità testuali AdWords di Google introducono la comparazione tra servizi similari.
 
Con AdWords Comparison Ads, che parte in modo sperimentale negli Stati Uniti con un confronto in 12 stati degli USA sui mutui offerti da vari istituti finanziari, si aprono le porte della scelta più conveniente da parte degli utenti, su una matrice che aggrega tutti i risultati e li ordina a seconda delle necessità.
 
Inoltre Google "si mette in mezzo" tra cliente ed azienda per tutelare il consumatore finale. Quando si richiede un preventivo specifico lo si può fare attraverso Google, che anonimizza il richiedente per una maggiore tutela e libertà.
 
E' bene per il consumatore che sceglie tra le offerte, è bene per Google che "obbliga" il maggior numero possibile di aziende che operano nello stesso settore a comperare gli spazi pubblicitari, ma forzandole a proporsi in modo conveniente. Se è un bene per le società che vendono prodotti e servizi dipende dai prezzi e qualità messe sul mercato.
 
La comparazione pubblicitaria è una vecchia gloria dall'altra parte dell'oceano, in Europa ed in Italia è arrivata più di recente e molti sono ancora timorosi a confrontarsi con la concorrenza, forse incerti del proprio valore, preferendo le falsità o gli insulti (si vedano le sempre tardive multe che si prendono i vari carrier della telefonia).

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