Classifica Google, quando la velocità conta

12/04/2010 07:03 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Meglio per i navigatori ma vantaggi anche per i gestori dei siti, Google stimola al miglioramento.
Tra i centinaia di fattori di valutazione dell’algoritmo PageRank di Google fa ingresso la velocità.

Google spiega che solo le ricerche in inglese prenderanno in considerazione la velocità di risposta e che solo l’1% delle ricerche darà risposte differenti rispetto al passato, in base all’introduzione di questo nuovo parametro.

Il calcolo dei tempi di risposta di un sito è in valutazione da tempo ma solo nelle ultime settimane è stato applicato ai risultati del motore di ricerca.

La velocità di risposta è importante per il gestore del sito, ma anche per gli utenti di Internet che sono più soddisfatti se aspettano poco per leggere quello che cercano.

Google suggerisce ai webmaster di usare questi strumenti per migliorare i siti, come per esempio Page Speed, YSlow e WebPagetest.

Non sarà un caso se Google punta decisamente a velocizzare l’attuale Internet. Sia con il browser Chrome che con l’embrionale progetto Google Fiber for Communities, il quale dovrà fornire una banda da 1 Gbps ad alcune località statunitensi per testare le potenzialità della fibra ottica FTTH – Fiber To The Home.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac