1.100 città interessate alla banda larga di Google in USA

29/03/2010 07:06 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Serviranno molti mesi prima di decidere dove sarà sperimentata la rete iper veloce proposta da Google, 100 volte tanto le velocità ottenibili oggi dagli ISP.
Venerdì era l’ultimo giorno per proporsi a Google come una delle città dove sarà portata una fibra ottica da 1 Gbps.

Google comunicherà i piani entro la fine dell’anno perché dovrà vagliare le richieste di non meno di 1.100 comunità e di 194.000 cittadini (nella mappa a fondo pagina la rappresentazione da dove sono arriveate le richieste, i pallini rosa sono nomination ufficiali mentre i cerchi marroni sono le nomination di almeno un migliaio di cittadini). Numeri che dimostrano quanto importante sia possedere un collegamento ad Internet di grande capacità.

Ci sono città che hanno cambiato nome come Topeka e Sarasota per accattivarsi la scelta di Google ma c’è stata una grande mobilitazione attorno a questa proposta sperimentale del motore di ricerca californiano. Il sindaco di Duluth si è gettato nel lago ghiacciato, la comunità di Ann Arbor si è mobilitata sui social network e la “preghiera” è arrivata anche da Flint, la più volte citata cenerentola disagiata e colpita dalla crisi delle fabbriche d’auto di Detroit.

I prossimi passi di Google saranno le letture di tutte le proposte, le visite dei posti, gli incontri con le autorità locali e le consultazioni con altre organizzazioni. La gran parte delle richieste resterà insoddisfatta, Google ribadisce che l’obiettivo è coprire con la rete veloce da 50.000 a 500.000 persone, poi si vedrà.

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