Bill Gates: stiamo per pensionare le tastiere

25/02/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Riconoscimento vocale, touch screen e penne digitali sono il futuro nella visione del quasi ex capo di Microsoft.

Riconoscimento vocale, touch screen e penne digitali sono il futuro nella visione del quasi ex capo di Microsoft.
 
Mancano quattro mesi all'abbandono del suo ufficio a Redmond ma Bill Gates, che ha fondato assieme a Paul Allen Microsoft nel 1975, non manca di darci la sua visione del futuro.

Settimana scorsa l'ha fatto dalla prestigiosa università Carnegie Mellon di Pittsburgh (nel 2007 la settima per importanza in USA tra quelle con facoltà tecnologiche), dove sta finanziando con 20 milioni di dollari la costruzione di una nuova ala a lui dedicata nell'ateneo. Alla Microsoft lavorano 300 laureati di questa università.

Tra i temi trattati nel discorso del chief software architect di Microsoft è emersa l'affermazione che nei prossimi anni le tastiere assumeranno minore importanza, mentre le tecnologie del riconoscimento della voce, del touch screen e delle penne digitali diventeranno predominanti.

"E' la nostra innovazione nel software, ci stiamo puntando molto […] nei prossimi cinque anni faremo più ricerche sul riconoscimento vocale di quanta ne faremo sulle tastiere" dice Bill Gates a proposito di queste tecnologie. Forse alla sezione Hardware di Microsoft dovrebbero cominciare a preoccuparsi. E anche questa volta Gates cita l'iPhone quale esempio di dispositivi con schermo touch screen, dove "basta un tocco" per fare quello che si desidera.

Ecco Bill Gates nel video che registra il suo intervento da 46 minuti davanti a 1.200 studenti (comprensivo del "filmato d'addio" già visto al CES di Las Vegas, perché non si butta nulla).



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