Basta con hard disk banali, ecco Geekster Moleskine

30/04/2007 20:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Indispensabile compendio per scrittori, pittori e artisti, ora le agende Moleskine saranno l’alternativa per i più eleganti utenti di computer portatili che non desiderano portarsi appresso accessori standard.
La “Geekster Moleskine” è un esperimento di Sebastian Delmont (che ci ha gentilmente concesso l’uso delle immagini che vedete), grande amante dei taccuini e delle agendine Moleskine, quelle apprezzate dai grandi scrittori e artisti degli ultimi due secoli come Hemingway, Matisse, Van Gogh e Picasso.

Lui ama anche il suo Mac e, per usare un hard disk esterno, ha scelto questa curiosa ma elegantissima versione di un involucro, fatto con le sue mani.

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Quali sono gli “ingredienti” per fare una “Geekster Moleskine”? Serve il taccuino per schizzi di Moleskine o un altro modello di pari dimensioni, un hard disk da 2,5 pollici (in questo caso un Seagate Momentus 5400.2 da 80 GB con interfaccia S-ATA) e un case esterno per hard disk.

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Dal case esterno si tiene solo la piccola circuiteria necessaria all’hard disk e il resto si butta. Una volta collegato il tutto ecco che è necessario prendere le misure.

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Si tratteggiano gli ingombri dell’hard disk sulle pagine del libretto e poi con un appuntito taglierino si procede allo svuotamento dello stesso, avendo cura di mantenere i bordi delle pagine integri.

Sullo spessore Sebastian suggerisce di abbondare per non tenere troppo premuto l’hard disk.

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Con della normale colla tutte le “cornici” delle pagine vengono incollate, creando un bordo piuttosto rigido attorno all’invaso. Attorno alla porta di collegamento USB e al LED di funzionamento bisogna scavare ulteriormente per renderli accessibili.

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Il risultato finale è molto buono, certamente un case per hard disk portatili diverso dai tanti che si vedono… tutti noiosamente uguali.

Il dubbio “tecnico” che l’hard disk si surriscaldi non ce lo leva nessuno, ma passa decisamente in secondo piano, basta aprire l’elastico che tiene chiusa la Moleskine e, quando si usa l’hard disk, tenerla aperta come un diario d’appunti.

Sulle pagine restanti perché non annotare le password necessarie?

Per completare il lavoro basta trovare un’icona che rappresenti l’estetica della Moleskine e l’opera è completa.

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Le Moleskine, originariamente francesi, da qualche anno sono un prodotto italiano di successo in tutto il mondo, che continua a sfidare il tempo.



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